Pochi giorni fa, è stato insignito del Romics d’Oro alla 26a edizione del Romics, Festival del fumetto, cinema, animazione e games alla Fiera di Roma: solo l’ultimo in ordine di tempo di una lunghissima serie di meritati riconoscimenti. Sempre nella Capitale, da mercoledì 23 (e fino a gennaio) al MAXXI – Museo nazionale delle arti del 21° secolo, Francesco Tullio Altan sarà protagonista di una grande mostra realizzata con Fondazione Solares e Franco Cosimo Panini Editore (che firma anche il catalogo), a cura di Anne Palopoli e Luca Raffaelli. Una ricognizione completa per raccontare, in un percorso articolato, tutto il suo lavoro tra disegni originali, poster, illustrazioni, quadri, schizzi, tavole, libri e filmati.
Maestro d’ironia
Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori è il titolo di una mostra ‘completa’ che racconta un intero mondo – quello dell’autore friulano nato a Treviso, da decenni residente ad Aquileia -, in cui il dubbio si rivela come l’unica certezza possibile. Un mondo di personaggi come la Pimpa che, forte della propria voglia di conoscenza, sorride di fronte alle meraviglie dell’universo. Tutti liberi pensatori il cui pensiero è sempre una rivelazione: è quello che stavamo per dire, rivelato con lucidità da un autore sempre un passo avanti a noi. Irriverente e corrosivo, maestro d’ironia nel racconto dell’Italia passata e presente, Altan è tra gli autori più radicati nel nostro immaginario collettivo, capace di parlare ad adulti, bambini, politici ed intellettuali, tra disegni per l’infanzia e fumetto d’avventura, romanzi illustrati e filmati di animazione.
Il racconto dei nostri difetti
Da quasi 50 anni attivo nel mondo dell’illustrazione e nel fumetto, nel 1975 realizza per il Corriere dei Piccoli il suo personaggio di maggior successo, La Pimpa, la cagnolina a pois entrata nei cuori dei bambini di tutta Italia, che dal 1987 conta un omonimo mensile e una serie animata ancora in programmazione. Altan è celebre anche per i suoi romanzi a fumetti, realizzati a partire dagli anni ‘70 per un pubblico adulto, comparsi per la prima volta a puntate sulla rivista Linus. Dalle parodie di biografie storiche alle ironiche rivisitazioni dell’avventura, fino ad amare parabole contemporanee, i grandi miti della storia vengono ribaltati e i personaggi di Altan raccontano i nostri difetti, le nostre disillusioni: una società sempre in bilico verso il decadimento.
Vizi e virtù della politica
Il terzo e forse più famoso aspetto della sua produzione è la satira. Le sue vignette, pubblicate su Panorama, Tango, Cuore e Smemoranda, L’Espresso e La Repubblica, sono una rappresentazione quotidiana fulminante dei vizi (molti) e delle virtù (poche) della politica e della vita sociale italiana. Il suo lavoro più recente è Uomini ma straordinari, edito da Coconino Press, in cui racconta alla sua maniera vita e imprese di Cristoforo Colombo, San Francesco, Giacomo Casanova e Ben, il quarto figlio di Noè.