Mostra d’arte e eventi al Padiglione 9 del Parco di Sant’Osvaldo, ex ospedale psichiatrico provinciale di Udine. Dall’8 settembre al 29 settembre, infatti, avrà luogo “Per quanto tempo è per sempre?”, un evento che si interroga sulla necessità impellente di salvaguardare la natura e sul tempo, relativamente breve, per agire in questa direzione. La scena è quella, suggestiva, del padiglione 9, un tempo l’area del manicomio in cui venivano rinchiuse le donne, che si trasformerà in giardino ameno ed improbabile, un riferimento onirico laddove il sogno era negato.
Coltivato dagli artisti Carla Asquini, Maria Cristina Barbon, Silvia Braida, Daniela Capaccioli, Gruppo CipArt, Carlo Cumini, Annalisa Di Meo, Aurelio Fort, Barbara Girardi, Sara Lamanda, Orietta Masin, Amerita Moretti, Passonia, Antonella Pizzolongo, Patrizia Polese, Michela Sbuelz, Jo Egon, il giardino guida il visitatore in un suggestivo viaggio, sollecitandolo sulla questione dell’ambiente e della relatività del tempo. Quest’ultima, indotta da riferimenti ad Alice nel paese delle meraviglie, giustifica la domanda “Per quanto tempo è per sempre?”, che dà il titolo all’iniziativa.
Trattare la tematica dell’ambiente al Parco di Sant’Osvaldo non è casuale. Oltre alla sua fondamentale importanza storica, esso funge da polmone verde della città e racchiude una notevole ricchezza botanica, che nel corso della manifestazione sarà valorizzata dalle opere di land-art di Rodolfo Liprandi e Corrado Chiettini.
In questa occasione, a simbolo della natura da salvaguardare, il grande e secolare cedro che ombreggia il padiglione 9 godrà di un intervento da parte di Andrea Maroé, agronomo e botanico, esperto di alberi giganti (Giant Trees Foundation). Saranno inoltre ospiti graditi, portando bellezza, fiabe, musica, giochi, performances, coreografie e buon cibo: Francesca Gregoricchio, Associazione Noi dell’arte, Andrea Michelutti, Giorgia Cuttini e il Lyrical Dance Group Junior, Ursus con A.I.G.-archivio italiano dei giochi, Martina Corrubolo e Valentina Corrubolo, Guido Collinassi e Leopoldo Pagnutti, il gruppo Teatrarum conTullia De Cecco, l’azienda agricola l’Orto felice.