Un ulteriore passo avanti verso l’apertura del Museo del Duomo di Grado, quello avvenuto ieri pomeriggio con l’incontro tra i rappresentanti del Comune di Grado, nella persona del Sindaco Dario Raugna, e della Diocesi di Gorizia riguardo ai reperti di proprietà della Chiesa che verranno esposti nel costruendo museo che troverà sede nell’ex canonica in piazza Biagio Marin. Al centro della discussione i reperti del tesoro del Duomo, ora conservato nella Basilica Sant’Eufemia, e la loro gestione in termini di sicurezza, assicurazione, restituzione per motivi legati all’attività liturgica, che si tradurrà in una convenzione tra Comune e Diocesi.
Tutti i convenuti hanno espresso grande soddisfazione alla attività progettuale che darà finalmente a Grado un importante sede museale in cui verrà raccontata la storia della sua comunità, dalle origini romane fino al periodo austroungarico passando per il periodo del Patriarcato che a Grado ha rappresentato un cruciale momento di crescita culturale, sociale, economica e religiosa tuttora presente e riconoscibile.
Successivamente alla stipula della convenzione tra Comune e Diocesi, che avverrà entro il mese di novembre, l’amministrazione procederà con la chiusura del secondo lotto di lavori relativi gli impianti e le finiture e successivamente con l’apertura del terzo lotto, che comprenderà infine gli allestimenti veri e propri tra cui quello relativo al tesoro del Duomo che avrà un ruolo fondamentale all’interno del museo.