Prosegue l’appuntamento quotidiano con le letture suggerite da Remo Andrea Politeo della Libreria Moderna di via Cavour, a Udine, per trascorrere un po’ del tempo che abbiamo a disposizione durante questa quarantena forzata, determinata dall’emergenza Coronavirus.
“Notte raminga e fuggitiva lanciata veloce lungo le strade d’Emilia a spolmonare quel che ho dentro, notte solitaria e vagabonda a pensierare in auto verso la prateria, lasciare che le storie riempiano la testa che così poi si riposa, come stare sulle piazze a spiare la gente che passeggia e fa salotto e guarda in aria, tante fantasie una sopra e sotto all’altra, però non s’affatica nulla…” C’è un libro, uno solo forse, che conosco pressoché a memoria, avendolo letto infinite volte: è “Altri libertini” (Feltrinelli) di Pier Vittorio Tondelli. Un romanzo ad episodi, come lui amava definirlo, un’opera d’esordio dirompente che poté gloriarsi al tempo (eravamo nel 1980) persino di un sequestro per oscenità e oltraggio alla pubblica morale (sic). Dirompente perché nuovo era il linguaggio, che mescolava il parlato giovanile d’allora, svariati ed originali riferimenti letterari, e il linguaggio dell’arte popolare (musica, cinema, fumetto); e perché estranee al comune sentire erano le tematiche affrontate: omosessualità, droga, alcol, prostituzione, anni di subbuglio e di fermenti letti sempre però con uno sguardo dolce e protettivo. Una sorta di “On the road” italiano/europeo, che parte dalla natìa Correggio per arrivare nella Bologna della contestazione universitaria, e poi ad Amsterdam, Bruxelles, Londra, sempre alla ricerca di un posto in cui star bene, essere amati e compresi, o forse solo riconosciuti. Un’educazione sentimentale, anche, personale e universale ad un tempo. E addirittura un romanzo politico, “perché l’esperienza giovanile che racconta svela una ‘mancanza’ di politica, o se si preferisce, di crisi della politica”. Un libro ispirato e poetico come pochi mai, in cui le suggestioni (da Arbasino a Palandri, fino a Celati) non appesantiscono affatto la lettura, ma la rendono, se possibile, ancora più immediata, fresca, attuale. E un autore (scomparso ahimè troppo presto, a soli 36 anni) che non smette di essere figura di riferimento, per la profonda cultura, la curiosità intellettuale, la gentilezza e la disponibilità nei confronti di chiunque ha avuto la fortuna di conoscerlo“.
A domani per un altro consiglio di lettura!
Se volete ricevere i libri direttamente a casa vostra, riprende il servizio di consegna a domicilio della Libreria Moderna. Per l’acquisto chiamare dalle 9 alle 13 (lun-ven) allo 0432 504284 oppure scrivere una mail a [email protected]. Il libro vi verrà consegnato a casa da un corriere, per rispettare le misure di sicurezza dovute all’emergenza Coronavirus, entro 24 ore, con un piccolo contributo per le spese di spedizione.
Consigli di lettura: ‘Altri libertini’ di Pier Vittorio Tondelli
Un libro ispirato e poetico come pochi mai, in cui le suggestioni non appesantiscono affatto la lettura, ma la rendono, se possibile, ancora più immediata, fresca, attuale
203
articolo precedente