La volontà di interrogarsi sulla realtà del mondo cattolico isontino nel XX secolo ha caratterizzato il percorso dell’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia fin dalla sua nascita. I diversi convegni, a cui sono seguiti corposi volumi di atti, hanno segnato tappe importanti e contribuito ad approfondire l’analisi storica della realtà socio-religiosa del Goriziano nella prima metà del secolo scorso, cogliendola nella sua ricca complessità.
L’impegno dell’Istituto è stato possibile grazie ad un percorso di collaborazione con diversi enti con cui, in un clima di proficua condivisione, questo lavoro si è sviluppato nel tempo – da ricordare, tra gli altri, il Centro Studi senatore Rizzatti, l’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei, la Biblioteca del Seminario Teologico Centrale, Voce Isontina e la stessa Arcidiocesi di Gorizia.
Oggi, nel solco tracciato, l’attenzione per la storia del Goriziano e della sua dimensione socio-religiosa continua, con la consapevolezza di voler aprire nuove prospettive di indagine.
Ecco quindi che si è voluto riprendere la serie dei convegni dedicati ai Cattolici isontini nel XX secolo, nella prospettiva di continuare il lavoro di indagine e di riflessione che era stato così solidamente avviato nei decenni passati.
Per questo l’Istituto propone il 18 e 19 ottobre prossimi un nuovo Convegno dedicato questa volta al secondo dopoguerra, dal 1947 al 1962, che si terrà significativamente tra Gorizia (Sala Della Torre della Fondazione Carigo) e Nova Gorica (Sala presso la Chiesa di Cristo Redentore).
Le diverse relazioni tratteranno aspetti della realtà del mondo cattolico goriziano, sia dell’arcidiocesi di Gorizia che della neoeretta amministrazione apostolica di Nova Gorica, in un momento di particolare importanza storica, segnato dalla necessità della ricostruzione postbellica e dai nuovi contesti politico-istituzionali.
A conclusione dei lavori ci sarà un momento dedicato ad interventi e testimonianze di alcuni protagonisti di quegli anni.
Programma:
Venerdì 18 ottobre 2019
Ore 15.00
I sessione
Sala Della Torre – Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia (Gorizia, via Carducci 2)
Presiede Liliana Ferrari
– Giovanni Vian: Pio XII e la chiesa italiana nel secondo dopoguerra
– Raoul Pupo: Dalla frantumazione dell’area di confine verso la regione Friuli Venezia Giulia
– Enrico Baruzzo: Gli orientamenti dell’episcopato triveneto dal secondo dopoguerra ai primi anni Sessanta
– Marco Plesnicar: Gli ultimi anni dell’episcopato di mons. Carlo Margotti
– Ivan Portelli: L’episcopato di mons. Giovanni Giacinto Ambrosi
– Jernej Vidmar: La diocesi oltre il confine e la repressione comunista
Sabato 19 ottobre
Ore 9.30
II sessione
Sala presso la Chiesa di Cristo Redentore/Crekev Kristusa Odrešenika (Nova Gorica, Sedejeva 2)
Presiede Lucia Pillon
– Renato Podbersič: La chiesa cattolica in Jugoslavia nell’immediato dopoguerra
– Italo Santeusanio: La Democrazia Cristiana isontina negli anni Cinquanta
– Ferruccio Tassin: Il ’48 nella Bassa Cervignanese
– Peter Černic: I cattolici sloveni nella provincia di Gorizia dopo il 1947
Ore 15.00
III sessione
Sala Della Torre – Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Presiede Ivan Portelli
– Cristiano Meneghel: Il caso dell’ACI diocesana nel secondo dopoguerra
– David Cusimano: L’attività di Mons. Oliviero Foschian a Monfalcone negli anni della ricostruzione
– Paolo Iancis: La cooperazione cattolica di credito: da un’economia di guerra al boom
Ore 17.00
Interventi e testimonianze
Modera Mauro Ungaro