Slitta di un altro anno il Premio Nonino. La cerimonia, già rimandata nel 2020 perché la famiglia di distillatori friulani era impegnata a San Francisco, in concomitanza con l’evento, per ricevere il premio Spirit Brand / Distiller of the Year – Wine Enthusiast Wine Star Awards, quest’anno non si svolgerà a causa dell’emergenza sanitaria.
Appuntamento rimandato, dunque, e già fissato per sabato 29 gennaio 2022. Il 30 gennaio, però, la famiglia brinderà in ‘spirito Nonino’, da remoto. Sui proprio canali web e social proporrà, alle 11.30, un video messaggio di saluto agli Amici del Premio. La Giuria, inoltre, si arricchisce di due nuovi membri: lo scrittore e filosofo Giorgio Agamben e la scrittrice e architetto palestinese Suad Amiry.
Una decisione sofferta, certamente, ma maturata nel rispetto di una caratteristica essenziale del Premio: la presenza nelle distillerie di Percoto dei premiati, dei giudici e degli ospiti.
Vista l’emergenza sanitaria che impedisce incontri reali e concreti abbiamo pensato che una componente essenziale del Premio Nonino consiste proprio, anche e soprattutto, nell’incontro reale tra giurati, premiati, ospiti da sempre così vivacemente appassionati di trovarsi insieme, di chiacchierare, di avvicinare concretamente gli autori e le personalità premiate per condividere i valori per cui è nato il Premio.
Abbiamo, perciò, unanimemente deciso di posticipare l’evento a sabato 29 gennaio 2022 piuttosto che, inevitabilmente, impoverirlo nell’incontro virtuale online, sempre impari all’incontro reale e concreto e in particolare al Premio e al suo spirito. Siamo felici di annunciare che la Giuria del Premio si arricchisce di due nuovi membri: Suad Amiry architetto e scrittrice palestinese e Giorgio Agamben filosofo e scrittore.
Un brindisi in “spirito Nonino” sia pure da lontano ce lo concediamo con gioia e amicizia. Arrivederci a presto! Il 30 gennaio 2021, alle ore 11.30, data in cui si sarebbe dovuta tenere la cerimonia di assegnazione dei premi, la Famiglia Nonino insieme ai giurati e ad alcuni già premi Nonino diffonderà dal sito del Premio premio.grappanonino.it/ e dai canali social @grappanonino un video messaggio agli Amici del Premio che desiderano essere insieme “in Spirito” in attesa di ritrovarsi a gennaio 2022.
Partecipanti al video messaggio: Giuria: Antonio Damasio (neuroscienzato – Portogallo) presidente della Giuria; Adonis (poeta – Siria); Giorgio Agamben (filosofo – Italia); Suad Amiry (architetto – Palestina); John Banville (scrittore – Irlanda); Ulderico Bernardi (sociologo – Italia); Peter Brook (regista – Gran Bretagna); Luca Cendali (architetto – Italia); Emmanuel Le Roy Ladurie (storico – Francia); James Lovelock (scienziato – Gran Bretagna); Claudio Magris (scrittore – Italia); Norman Manea (scrittore – Romania); Edgar Morin (sociologo – Francia). Premiati: Anne Applebaum (giornalista – USA); Simone Caporale (bartender – fondatore onlus Pour – Italia); Gianluigi Beccaria (linguista – Italia); Monica Berg (bartender – fondatore onlus Pour – Norvegia); Yves Coppens (paleontologo – Francia); Isabella Dalla Ragione (agronoma – Italia); Roberto De Simone (regista musicologo – Italia); Giuseppe Dell’Acqua (psichiatra – Italia); Peter Higgs (fisico – premio Nobel per la fisica 2013 – Gran Bretagna); Fabiola Gianotti (fisica – Italia); Jim Meehan (scrittore – fondatore onlus Pour – USA); Amin Maalouf (scrittore – Libano); Mo Yan (scrittore – Premio Nobel per la letteratura 2012 – Cina); Ngugi Wa Thiong’o (scrittore – Kenya); Alex Kratena (bartender – cofondatore onlus Pour – Repubblica Ceca).
Giorgio Agamben è filosofo e scrittore. La sua opera è tradotta e commentata in tutto il mondo. Con il progetto Homo sacer ha segnato una svolta nel pensiero politico contemporaneo. Ha insegnato in università italiane e straniere. Nel 2012 ha ricevuto la Laurea honoris causa in Teologia presso l’Università di Friburgo. Le sue opere sono pubblicate in Italia da Bollati Boringhieri, Einaudi, Neri Pozza, Nottetempo, Quodlibet. Premio Nonino a ‘Un Maestro del nostro tempo 2018’. “Ho accettato di far parte della giuria del Premio Nonino perché le idee che hanno ispirato coloro che lo hanno fondato 45 anni fa sono oggi minacciate da una follia che sembra voler cancellare tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta: il contatto immediato con gli altri esseri umani, lo sguardo posato sui loro volti, la memoria e le feste celebrate gioiosamente insieme. Queste cose io le ho vissute a Percoto in occasione del Premio Nonino, non le ho dimenticate e non voglio che siano dimenticate”.
Suad Amiry è scrittrice e architetto palestinese, fondatrice del Riwaq Centre for Architectural Conservation a Ramallah, dove risiede. Nata a Damasco, ha vissuto tra Amman, Damasco, Beirut e Il Cairo. Attualmente si muove fra Ramallah, New York e l’Umbria. Suad Amiry ha scritto tra gli altri Sharon e mia suocera (2003), a cui hanno fatto seguito Se questa è vita (2005), Murad Murad (2009), Golda ha dormito qui (2013) e Damasco (2016) con Feltrinelli e nel 2020 Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea Mondadori. Premio Nonino Rist d’Aur – Barbatella d’Oro 2014.
“Sono davvero grata e onorata di essere un membro della giuria di questo prestigioso Premio Internazionale Nonino, ma anche di far parte della famiglia allargata, di una famiglia che lavora duramente, la Famiglia Nonino. Nel 2014 quando mi è stato assegnato il Premio Nonino Risit d’Aur, ho incontrato questa donna incredibile, eccezionale e amorevole, Giannola Nonino. Vederla curare tutto, nei minimi dettagli, di quella cerimonia, con le sue figlie, le sue nipoti e tutti i componenti della sua famiglia mi ha fatto capire più che mai che le donne possono fare la differenza in questo mondo, come ha fatto lei, perché far rivivere un tipo di vigneti molto particolare, non è un lavoro facile; non solo li ha fatti rivivere, ma anche riconoscere a livello internazionale. Io lavoro con l‘architettura contadina in Palestina, in particolare mi interessa molto la cultura contadina. C‘è voluta una pandemia per capire la reale importanza di madre natura, l’importanza di far rivivere, di prendersi cura, di far crescere le specie ma anche di affrontare questioni importanti come il riscaldamento globale e l’ambiente. Ci sono voluti quarantacinque anni per rendersi conto di quanto siano all‘avanguardia, importanti e visionari questi valori che sono tutti incorporati nel premio Nonino. Grazie ancora, sono davvero onorata”.