Si intitola ‘Pietra fiorita’ la personale di fotografia d’arte di Gianni Strizzolo: otto fotografie in grandi dimensioni stampate su tela, esposte da giovedì 20 (inaugurazione alle 17-30) nella Galleria PhotoLifeART di Udine, in via Aquileia.
La tecnica fotografica impiegata è quella della ripresa classica, elaborata senza intervento digitale. “L’originale titolo – spiega Rita Mascialino, che presenta l’evento – allude ad una pietra che fiorisce collegando nel più stretto rapporto i due poli estremi della vita presente nelle foglie e della non vita presente nella roccia”.
“Il fatto che le foglie non sorgano dalla e sulla roccia, ma siano visibilmente appoggiate ad essa, enfatizza il duplice livello simbolico di cui vive il legame in questione, il quale fa emergere quanto giace celato nel profondo in una consapevolezza inconscia, per così dire, dell’origine e del destino della vita – quella consapevolezza che ciascun umano alberga nella propria interiorità e cerca per il possibile di rimuovere”.
Per lo sfondo delle sue foglie, Gianni Strizzolo si è avvalso della pietra tipica del Friuli: roccia calcarea vecchia di centinaia di milioni di anni, che ha sepolti nei suoi sedimenti tanti fossili di arcaiche forme di vita, e si adatta al meglio ad interpretare l’unione di vita e morte che connota la mostra.
“Nella finissima risonanza semantico-emozionale suscitata dalla polarità della Pietra fiorita – scrive la curatrice – si lascia percepire parallelamente l’arco simbolo della vita, che simboleggia l’andata e il ritorno, l’inizio e la fine della parabola esistenziale in quello che appare come un Leitmotiv obbligato dell’umano esistere”.