Le Giornate del Premio Luchetta entrano nel vivo domani, sabato 16 ottobre, con molti appuntamenti programmati nella Sala Luttazzi, al Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste.
Si parte alle 10 con l’indagine dedicata a “Gli schiavi di oggi”: la schiavitù non è una pagina chiusa della storia e nemmeno un fenomeno isolato, piuttosto un dramma che caratterizza la società contemporanea e coinvolge almeno 40 milioni di uomini, donne e bambini. Sono le persone che cuciono i nostri abiti, che raccolgono cotone e minerali preziosi, coltivano i campi in tutto il mondo, Italia compresa. Schiavi o semi-schiavi, perché subiscono violenza, controllo, minacce e non possono decidere liberamente di andarsene. Ne parleranno domani il finalista del Premio Luchetta 2021 Luca Attanasio, il vincitore nella categoria per la stampa estera dedicata a Dario D’Angelo, José Ignacio Martínez Rodríguez e Devi Sacchetto, ricercatore di Sociologia del lavoro all’Università di Padova, Facoltà di Scienze Politiche. Coordina il panel la giornalista Eva Ciuk, della redazione TGR RAI Friuli Venezia Giulia.
Si prosegue, dalle 11.30, con un secondo focus dedicato a “La crisi dei rifugiati nell’età dei muri”: intorno a questo tema dialogheranno Giammarco Sicuro, vincitore Premio Luchetta TV con un reportage dal confine fra Messico e Stati Uniti, Alessio Mamo vincitore del Premio Luchetta nella sezione fotografia intitolata a Miran Hrovatin, Gianfranco Schiavone, Presidente ICS e studioso delle migrazioni e il fotoreporter Alessandro Penso, finalista del Premio Luchetta 2021. Condurrà l’incontro Duccio Facchini, direttore del mensile AltrEconomia. Il diritto d’asilo è in profonda crisi in Europa, come nel mondo in generale. Rotta balcanica e confine USA-Messico, al centro del confronto, sono paradigmi della crisi internazionale del diritto d’asilo e, in ultima analisi, della crisi della nostra società.
Alle 15, sempre in Sala Luttazzi, la proiezione dei reportage e servizi vincitori del Premio Luchetta 2021.
E alle 18 l’attesa cerimonia ufficiale di consegna dei riconoscimenti, condotta dalla giornalista Marinella Chirico della redazione Tgr Rai Friuli Venezia Giulia.
Le storie dei giovani migranti al confine fra Messico e Stati Uniti sono al centro della corrispondenza del giornalista Giammarco Sicuro per TG2 Storie, Premio Luchetta 2021 nella sezione Tv News. Per la Stampa italiana il Premio Luchetta 2021 è andato alla giornalista Elena Testi del settimanale L’Espresso, che ha visitato i reparti di neuropsichiatria infantile denunciando il grave disagio che vivono le nuove generazioni a causa delle chiusure prolungate. Nella sezione Reportage ha vinto l’autrice e regista Emanuela Zuccalà con il mediometraggio sulle mutilazioni genitali femminili in Liberia realizzato per la piattaforma europea indipendente Open DDB. Nella categoria stampa internazionale ha vinto il giornalista spagnolo José Ignacio Martínez Rodríguez con la corrispondenza per El Pais sul traffico di minori, piaga di molti Paesi africani. Infine nella sezione Fotografia si è aggiudicato il Premio Luchetta 2021l’eloquente scatto di Alessio Mamo per The Guardian: illustra la via crucis di Saman, sei anni, in fuga dall’Afghanistan con la sua famiglia, ripresa mentre tira la carrozzina della sorellina Darya attraverso il fango e la neve, dopo aver subito ben 11 respingimenti, al confine, dalla polizia croata.
L’accesso è libero dietro presentazione di green pass, prenotazioni attive sul sito premioluchetta.com/prenotazioni Tutti gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming sul sito web del Premio Luchetta premioluchetta.com e sul profilo Facebook @PremioLuchetta.
Promosse dalla Fondazione Luchetta con il sostegno della Fondazione CRTrieste, di Crédit Agricole Friuladria, le Giornate del Premio Luchetta si svolgeranno sotto l’egida della FNSI e dell’Ordine dei Giornalisti con la mediapartnership della RAI. Info e dettagli: premioluchetta.com fondazioneluchetta.eu