Ancora un anno di successi per l’Università delle LiberEtà del Fvg. Per l’anno di studi 2018/2019, infatti, il numero di iscritti è di 3.484, con un’iscrizione totale ai corsi pari a 7.871 e 143 insegnanti. Le statistiche dell’anno in corso e le novità per il prossimo sono state presentate nel corso dell’annuale conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede dell’ente, alla presenza dell’assessore regionale Alessia Rosolen.
A illustrare i numeri e la progettualità è stata la presidente Pina Raso, insieme a Ivano Sebastianutti, alla vicepresidente Carmen Romeo e a Paola Ferraro. Un ringraziamento particolare è stato fatto all’insegnante Germana Snaidero che ha illustrato la copertina del libretto dei corsi dell’anno 2019/2020.
I numeri. Ancora una volta sono le donne a farla da padrone, con 2421 tesseramenti contro i 1063 degli uomini. L’età media dell’iscritto all’Università delle LiberEtà è di 54,01 anni e, come sempre, ci sono i record: la persona più anziana è un uomo classe 1925 (94 anni!), mentre la più giovane è un bimbo del 2009, di 10 anni. Un ulteriore record lo ha raggiunto l’iscritto che partecipa a ben 26 corsi. Queste sono le testimonianze del successo continuo dell’ente di formazione per gli adulti.
I corsi 2018/2019. Come sempre, sono i corsi di lingua a dominare, con 3136 ore di lezione suddivise in 127 corsi e 1904 iscritti. A seguire il laboratori del corpo, con 1637 iscritti suddivisi nei 97 corsi per un totale di 1283 ore di lezione. Come sempre i corsi sono divisi in aree tematiche. “Conoscere e approfondire” ha racchiuso 59 corsi di storia, storia dell’arte, filosofia, letteratura, laboratori di scrittura creativa, bon ton e cura della propria immagine, storia di Udine e del territorio.
“Costruire il benessere”, ha vantato 35 corsi per gestire l’ansia, make up, psicologia, benessere psicofisico, resilienza, ciclo di corsi dedicati al self empowerment. I corsi di cucina sono 34, quelli di danza e ballo 43, “Musica, teatro e canto” ne ha invece 37. A essere particolarmente apprezzati sono, come sempre, i laboratori artistici. Quest’anno ne sono stati attivati ben 71, per 1650 ore totali di lezione, tra corsi dedicati alla cura dei bonsai, pittura, disegno, calligrafia, taglio e cucito, ricamo, maglia, xilograafia, tessitura, fotografia, tombolo, mosaico, affresco romano e bigiotteria.