Riparte il corso di lingua e cultura bisiaca ‘A scola de Bisiac’. Si tratta della terza edizione di un progetto dell’Associazione Culturale Bisiaca che dal 20 marzo al 10 aprile proporrà nella propria sede di Vermegliano, in Piazza Santo Stefano dalle 18 alle 20, una serie di incontri di approfondimento dedicati non solo alla conoscenza dell’idioma denominato «bisiac» ma in senso più ampio alla valorizzazione e alla divulgazione di tanti aspetti della storia, della cultura e delle tradizioni della Bisiacaria. La proposta formativa è rivolta quindi sia ai parlanti «bisiac» che intendono approfondire la lingua, l’origine e la storia della propria comunità di appartenenza, sia a coloro che vogliono avvicinarsi alla cultura del nostro Territorio. Proprio per favorire una maggiore apertura e diffusione quest’anno gli incontri saranno aperti a tutti coloro che desiderano conoscere alcuni aspetti socio-economici, culturali e religiosi del passato, nonché alcune significative figure ed istituzioni delle nostre comunità. Il corso di quest’anno si inserisce nel progetto ‘Bisiac lingua viva’, che ha ottenuto anche il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. Gli incontri dell’1 e del 10 aprile sono realizzati in collaborazione con l’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Gorizia nell’ambito dei ‘Percorsi di storia sociale e religiosa del Goriziano’.
Si parte il 20 marzo con don Renzo Boscarol e Ivan Portelli che presentano il libro di Bruno Arcangeli Grablovitz ‘Il Landau di Susi’, quindi mercoledì 27 con Pietro Commisso e Lucio Maruardt, ‘Case inabitali’. Quindi il primo aprile con Cristian Cosolo, ‘Don Narciso Miniussi’, e il 3 aprile ‘Il primo Domini’ con Pier Maria Miniussi. L’8 aprile Rossella Tortul con ‘I Marineri de San Ganzian’ e Emanuela Puntin con ‘I Caradori’. Infine mercoledì 10 aprile Luigi Gervaso con ‘Le istituzioni ecclesiastiche e sociali in età moderna nel monfalconese’.