Si svolgerà venerdì 14 gennaio a Trieste, dalle 9 alle 13, nell’aula Bachelet (edificio A dell’Ateneo di Trieste – piazzale Europa 1), il convegno ‘Le nuove vie per il Porto Franco di Trieste’ organizzato dall’Università di Trieste e dell’Insubria, nell’ambito del Progetto Prin – Belt and Road Initiative.
Il programma del convegno prevede in apertura i saluti di Gian Paolo Dolso, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche del Linguaggio della Traduzione e dell’Interpretazione, Università degli Studi di Trieste.
Introduce e coordina Angelo Venchiarutti, Università degli Studi di Trieste, Responsabile Scientifico dell’Unità di ricerca Progetto Prin-Mur Belt and Road Initiative.
Di ‘Il regime giuridico del Porto Franco di Trieste: fonti normative e profili organizzativi’ parlerà Massimo Campailla, Università degli Studi di Ferrara; di ‘Commercio internazionale e portualità’ si occuperà l’intervento di Alfredo Antonini, Università degli Studi di Udine; ‘Le nuove opportunità del Porto Franco di Trieste’ sarà il tema trattato da Zeno D’Agostino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
‘Raffronto tra la disciplina doganale dell’Unione Europea e la disciplina doganale del Porto Franco di Trieste’ sarà al centro dell’intervento di Fabrizio Vismara, Università degli Studi dell’Insubria; ‘Diritto e politica tributaria: le finalità perseguibili dai regimi di zona franca’ saranno trattati da Alessia Sbroiavacca, Università degli Studi di Trieste. Per l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm) interverrà Marcello Fici, funzionario della Direzione territoriale Veneto e Friuli Venezia Giulia, sul tema ‘Il ruolo della Dogana nel Porto Franco di Trieste’.
Le conclusioni saranno affidate a Stefano Zunarelli, Università degli Studi di Bologna, Coordinatore del Progetto Belt and Road Initiative.
Per iscrizioni e informazioni: Università degli Studi di Trieste – [email protected]; [email protected]