E’ morto la scorsa notte, a 81 anni, Ennio Doris, fondatore e presidente onorario di Banca Mediolanum. L’imprenditore fu anche proprietario, al 50% con la famiglia Andretta, della Torvis di Torviscosa.
Doris era nato a Tombolo, in provincia di Padova, nel 1940. Per oltre 40 anni è stato indiscusso protagonista della grande finanza italiana. Ennio Doris e Renato Andretta nel 1997 comprarono per 96 miliardi di lire l’azienda agricola Torvis dal dissestato Gruppo Ferruzzi. Ma quale poteva essere l’interesse del banchiere-assicuratore Doris per un’azienda agricola di oltre 3.800 ettari, con 2.000 mucche da latte, produzioni di mais, frumento, barbabietole, soia e pioppi?
A spiegarlo fu proprio il socio Andretta: “Perché è nato a Tombolo ed è il figlio di un mediatore di bestiame. Siamo amici da ragazzi. Lui non ha seguito le orme del padre ed è andato a lavorare in banca. È diventato padrone di una banca, ma è rimasto un tombolano, con la passione dell’allevamento”.
L’azienda agricola di Torviscosa ha una lunga storia. Fu fondata nel 1937, ai tempi del fascismo, a seguito della bonifica delle paludi ordinata dal duce. Il sito produttivo della Torvis chiuse nel novembre 2016, quando era di proprietà del gruppo Parmalat-Lactalis. I 20 lavoratori furono trasferiti alle ex Latterie Friulane a Campoformido.