Anche quest’anno beanTech Srl – azienda friulana specializzata in trasformazione digitale con sedi a Udine e Mestre – si conferma una delle realtà più virtuose nel welfare aziendale, regionale e italiano. L’azienda, infatti, è entrata nella classifica del “Welfare Index PMI 2022” – il rapporto promosso da Generali Italia, con la partecipazione delle maggiori Confederazioni italiane con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, valuta il livello di welfare aziendale nelle piccole e medie imprese italiane – riconfermando di essere una delle realtà che più si sono distinte per ampiezza e qualità delle iniziative verso i dipendenti.
All’edizione hanno preso parte oltre 6.500 imprese di tutti i settori produttivi, realtà che hanno messo in atto numerose iniziative in diversi ambiti, dimostrando capacità gestionali e impegno economico-organizzativo elevati, contribuendo a generare impatti sociali significativi sulle comunità interne ed esterne ad esse. Il massimo rating è stato assegnato a 121 imprese Welfare Champion, beanTech ne fa parte ed è una delle quattro del Friuli Venezia Giulia.
“Il premio ci riempie di orgoglio, quest’anno ancora di più, in quanto le aziende valutate hanno raggiunto il considerevole numero di 6.500 – afferma Massimiliano Anziutti CISO & Board Member di beanTech -. L’indice tiene conto di tre fattori: l’ampiezza e il contenuto delle iniziative attuate per ognuna delle 10 aree di welfare aziendali che vengono classificate, il modo con cui l’azienda coinvolge i lavoratori e gestisce le scelte e l’originalità. Questo premio riconosce l’impegno della nostra azienda verso il capitale più importante che possiede e cioè i collaboratori. Una sede accogliente e stimolante, un’attenzione agli aspetti di conciliazione dei tempi famiglia/lavoro, l’impegno per garantire la sicurezza lavorativa, le collaborazioni con enti e associazioni del territorio sono solo alcuni degli aspetti su cui investiamo e che sono stati valutati”.
Certamente il clima di incertezza dovuto al conflitto in Ucraina, che si riverbera sui mercati, ha avuto un’influenza anche sul business di beanTech. Tale impatto, però, è rimasto piuttosto contenuto, ma certo preoccupante in una visione di medio e lungo termine. Capitolo correlato, ma per certi versi a parte, il forte aumento del tasso di inflazione (che si riporta a percentuali degli anni Ottanta) ha conseguenze dirette sui beni acquistati e sulle spese per l’energia.
L’azienda cerca di lanciare quasi mensilmente delle attività a supporto del miglior clima e di un completo welfare aziendale, come ad esempio le attività finanziate, nello specifico: la possibilità di ricevere la spesa direttamente in azienda (garantendo la filiera del freddo per i prodotti quali latticini, formaggi, surgelati, eccetera) senza alcun costo di delivery a carico dei dipendenti (costo a carico beanTech), ma anche la sponsorizzazione di una squadra di calcio a 5 aziendale per un torneo locale (con attrezzatura e abbigliamento brandizzati) e, infine, nella tarda primavera beanTech ha organizzato per tutti i dipendenti un corso di difesa personale che è stato accolto molto favorevolmente. Di recente queste iniziative sono state implementate con la possibilità di avere il servizio di ritiro e consegna tintoria direttamente in azienda, l’individuazione di un fisioterapista aziendale e l’allestimento di una libera biblioteca interna.