Dopo il progetto di outgoing che ha portato in Texas tre artigiani Fvg è toccato a due operatrici turistiche di origini friulane fare il viaggio contrario per venire a toccare con mano la realtà dell’artigianato locale e poterle nel futuro prossimo far conoscere ai turisti americani che venendo in Italia vorranno visitare anche il Friuli Venezia Giulia.
Organizzato dall’Ente Friuli nel mondo in collaborazione con Confartigianato-Imprese Udine, il progetto di incoming “Artigiani per un giorno” ha visto protagoniste la canadese Sabrina Rigutto, figlia di emigranti friulani originari di Arba, e la texana Catherine Fabris, la cui famiglia proviene invece da Buttrio.
Per loro è stato un modo per tornare a casa, gettando uno sguardo oltre gli affetti, a un Friuli che non conoscevano ancora, quello legato ai mestieri artigiani, al saper fare, alla cultura. Nei cinque giorni di permanenza in regione hanno potuto conoscere da vicino l’artigianato udinese grazie a visite guidate nei laboratori e workshop in bottega a stretto contatto con gli artigiani.
Un’occasione unica per spingere lo sguardo dietro le quinte e far proprio un racconto affascinante da condividere in futuro con quanti, come loro, vorranno attraversare l’oceano e venire a scoprire quel “piccolo compendio dell’universo” che è il Friuli. Soddisfatto dell’esperienza il presidente di Confartigianato-Imprese Udine, Graziano Tilatti che sottolinea l’importanza “di trovare collegamenti con i nostri corregionali all’estero, in chiave imprenditoriale e turistica. E’ un concetto nuovo di internazionalizzazione, fatta di relazioni autentiche e di valorizzazione delle enormi competenze e potenzialità culturali, scientifiche, politiche ed economiche delle comunità friulane in tutti i continenti”.