Obiettivi di crescita quelli annunciati oggi dal gruppo Danieli, in occasione della presentazione del bilancio 2014/15 nel quartier generale di Buttrio alla presenza del premier Matteo Renzi. Infatti, come ha illustrato il direttore generale Franco Alzetta, il settore impiantistica, il core business del gruppo, punta a raggiungere i 2,5 miliardi nel 2020 (attualmente è attorno ai 2 miliardi), quindi con una crescita annua del 5 per cento.
Un obiettivo che sarà alimentato da un cambio di strategia avviato l’anno scorso e denominato Metamorfosi 2. Esso è basato sull’ingresso nel settore dell’alluminio, anche grazie al recentissimo accordo con la multinazionale americana Alcoa. La domanda di questo metallo, infatti, è destinata a crescere in diversi settori, dall’automotive all’edilizia, e andrà in qualche modo a compensare il raffreddamento della domanda di impianti siderurgici per l’acciaio. Secondo elemento importante della nuova strategia, poi, sono i ‘pacchetti tecnologici’, ovvero il servizio ai clienti per rinnovare gli impianti già esistenti e renderli più efficienti.