Continuare a crescere, cercando nuove fonti di finanziamento per lo sviluppo industriale, alternative al canale bancario. Sono questi i presupposti che hanno spinto la Icop di Basiliano, società del settore edile ormai da anni attiva anche all’estero, a quotare minibond su ExtraMot Pro3 di Borsa italiana. Si tratta di un nuovo segmento lanciato da Piazza Affari, dedicato prevalentemente alle emissioni da parte di Pmi non quotate.
Controllata dalla terza generazione della famiglia Petrucco, Icop è un player globale nel micro-tunnelling, con cantieri che vanno dall’Estremo Oriente al Centro America. Con un giro d’affari di oltre 120 milioni di euro nel 2018 e 400 dipendenti, a livello europeo il gruppo friulano sta operando su una serie di progetti di fondazione speciali, come la metropolitana di Parigi e quella di Copenaghen. A livello, regionale, invece, si segnala l’ampliamento infrastrutturale del porto di Trieste.
Nella foto, il maxi Ponte Principessa Mary in Danimarca