Nella classifica delle tasse, il Friuli Venezia Giulia conquista un’ottima medaglia d’argento. E’, infatti, la seconda regione dello Stivale per ‘leggerezza’ dell’imposizione fiscale, alle spalle della Valle d’Aosta, l’unica che, nel 2019, ha pesato ancora meno sulle tasche dei propri contribuenti.
Lo certifica Il Sole 24 Ore in edicola che pubblica una ricerca nazionale, riprendendo i dati della Banca d’Italia. Nello studio sono presi in esame i tributi regionali e locali, ad esclusione della Tasi, ma anche quelli legati ai carburanti e alla ‘gestione’ dell’automobile (bollo, assicurazione, etc). Il calcolo considera un nucleo familiare ‘medio’ composto da due persone adulte, lavoratori dipendenti, e due figli minori a carico, con un reddito imponibile Irpef complessivo di 44.600 euro, una casa di proprietà di 100 metri quadri e un’utilitaria.
Incrociando i dati, emerge come siano soltanto tre le Regioni la cui imposizione scende sotto il 3 per cento del reddito: Valle d’Aosta (2,5), Fvg (2,8 con 1.127 euro) e Sardegna (2,9), tutti territori a statuto speciale. Guardando, invece, la graduatoria dal fondo, è la Campania, con 2.066 euro per famiglia (rispetto a una media nazionale di 1.620 euro), il territorio dove la pressione del fisco è stata più alta.