La sicurezza e la tranquillità del personale sono valori di primaria importanza per W&P Cementi e Friulana Calcestruzzi, storiche realtà friulane e società del gruppo Alpacem. Ecco perché le aziende, oltre ad aver attivato le doverose misure di sicurezza per la salute dei lavoratori durante l’emergenza Coronavirus, hanno deciso di tutelarli e sostenerli stipulando per ognuno di essi una speciale polizza assicurativa che garantirà un’indennità in caso di contagio da Covid-19.
Ma w&p Cementi ha deciso di fare ancora di più e di non limitare l’attenzione alla situazione contingente, sostenendo le spese affinché 24 dipendenti su 46 – andando ben oltre i numeri minimi previsti dalla legge – potessero partecipare al corso AED per la rianimazione cardio-polmonare, per essere potenzialmente in grado di accorrere in aiuto in caso di emergenza. Così, i 24 dipendenti hanno partecipato a un corso di 5 ore accreditato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, in cui è stato spiegato loro come intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco, praticando il massaggio cardiaco esterno e usando il defibrillatore – manovra consentita anche al personale non sanitario, adeguatamente istruito – in attesa dell’arrivo dell’unità di soccorso.
Un gesto di grande valore, se si considera che il numero di arresti cardiaci in Italia secondo l’IRC – Italian Resuscitation Council e l’EGAS FVG – è di sessantamila casi l’anno, con il 3 per cento dei sopravvissuti. Numeri importanti che rendono vitale la presenza di defibrillatori e di persone formate, in grado di utilizzarli.
E la sensibilità di w&p Cementi non si esaurisce qui: infatti, l’azienda ha acquistato e installato due defibrillatori. Nella sede di San Vito al Tagliamento si trova nella sala caffè accessibile a tutti, e nello stabilimento di Cadola è nella cabina di controllo impianti, altrettanto accessibile, così che, in caso di necessità, l’apparecchiatura possa essere a disposizione di chiunque si trovi in zona, e non solo dei collaboratori.
E quando si parla di sicurezza, in w&p Cementi e nella sua società controllata Friulana Calcestruzzi, lo si fa in quattro lingue. Infatti, tutte le indicazioni per contenere il contagio da Coronavirus e le principali norme di sicurezza, sintetizzate in sette regole chiamate cardinal rules, sono state tradotte in inglese, tedesco e sloveno, e accompagnate da grafiche chiare e intuitive, in modo che siano facilmente e immediatamente comprensibili per tutti i lavoratori, anche stranieri. Tali cartelli multilingue sono stati posizionati negli stabilimenti di San Vito al Tagliamento, Cadola e in tutte le 6 centrali di betonaggio di Friulana Calcestruzzi. Un altro chiaro segnale del valore che w&p Cementi e Friulana Calcestruzzi conferiscono al capitale umano, alla salute e all’incolumità dei propri collaboratori, concepiti come beni imprescindibili.