Intesa Sanpaolo partecipa alla Milano Fashion Week con la sfilata Next Trend: cento diversi outfit, dieci stilisti di talento, che si svolge oggi, domenica 22 settembre alle 18, nello storico Palazzo delle Colonne di via Verdi 8 dove sfileranno 10 stilisti italiani provenienti da Bologna, Firenze, Mantova, Milano, Napoli, Udine e Vercelli.
A rappresentare il Friuli sarà Gazèl, un marchio contemporaneo, cosmopolita, raffinato, esuberante ma senza eccesso. A Udine, Alessandra Verona fonda nel 2001 Gazèl (“bella ragazza” in lingua nordafricana), azienda di abbigliamento e accessori moda Made in Italy per un total look coordinato, eclettico e mai banale. Le collezioni sono progettate in modo responsabile con riutilizzo creativo di materie prime. Il core business si rivolge ad una mirata clientela in Italia e all’estero che sposi la mission e l’identità del brand oltre all’apertura di boutique monomarca.
Secondo uno studio realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, infatti, il sistema moda italiano, che comprende tessile, abbigliamento, calzature e pelletteria è un settore chiave per l’economia: con più di 24 miliardi di euro di valore aggiunto generato, rappresenta il 10,6% del manifatturiero e occupa circa 500 mila addetti, ovvero il 13% degli addetti occupati complessivamente nella manifattura italiana. Non si tratta solo di un’eccellenza nazionale. La moda Made in Italy, infatti, mantiene il suo primato anche in Europa, sia in termini di produzione che di valore aggiunto. Poco meno del 40% del valore aggiunto generato dal sistema moda dell’Unione Europea è associabile all’Italia, una quota pari a tre volte quella tedesca, quattro volte quella spagnola e cinque volte quella francese.
L’analisi prosegue evidenziando come i fondamentali di crescita del sistema moda italiano restino solidi pur in uno scenario complesso. Nei primi sette mesi del 2019 il fatturato del sistema moda è aumentato a prezzi correnti del 3% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, grazie al traino della filiera della pelle (+8,1% tendenziale). Segnali di tenuta sono poi venuti dalle vendite di abbigliamento (+0,8%), mentre i produttori più a monte del tessile hanno accusato un lieve calo (-1%). Ancora una volta le imprese italiane del sistema moda hanno conseguito ottime performance sui mercati esteri, dove hanno messo a segno una crescita delle esportazioni pari al 7,9%, con punte del +10,8% nella filiera della pelle e un progresso del 9,9% nel comparto dell’abbigliamento.
Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: “La moda è uno dei settori trainanti non solo per la città di Milano, ma soprattutto per l’economia del Paese. La nostra Banca diviene piattaforma di crescita offrendo alle imprese non solo il supporto finanziario necessario, ma anche una opportunità di visibilità durante un evento importante come la fashion week e una spinta ulteriore verso la crescita nei mercati esteri. Continuiamo quindi oggi il percorso intrapreso con Imprese Vincenti, il programma di valorizzazione dedicato a 120 PMI, tra cui 40 appartenenti a questo settore”.