Il Presidente della Cciaa di Pordenone – Udine, Giovanni Da Pozzo e il Procuratore Capo della Repubblica di Pordenone, Raffaele Tito – presente anche il VP dell’ente camerale, Giovanni Pavan – hanno sottoscritto stamane un protocollo d’intesa biennale tra Istituzioni con cui la Cciaa sostiene e aiuta l’amministrazione della giustizia nell’importante processo di digitalizzazione dei suoi servizi.
L’accordo prevede la fornitura, da parte della Cciaa, degli accessi al servizio Registroimprese Telemaco, per far sì che la Procura possa interrogare in via telematica e senza costi le banche dati di Registro imprese e Protesti (per ricerche anagrafiche, visure, consultazioni di atti e bilanci delle aziende). La Camera di Commercio, inoltre, si è impegnata a realizzare il sito internet della Procura, sostenendo i costi di registrazione, attivazione e mantenimento, di progettazione e messa in linea del sito, con la adeguata formazione del personale per il suo costante aggiornamento. Cciaa fornirà infine, agli uffici giudiziari, in comodato d’uso gratuito, una fotocopiatrice multifunzione.
“Camera di Commercio – ha commentato Da Pozzo – è da sempre pronta a promuovere l’innovazione della Pa, anche mettendo a disposizione di alcune delle più importanti pubbliche amministrazioni del territorio l’esperienza del suo personale, promuovendo una fondamentale collaborazione tra istituzioni per garantire maggior velocità d’azione, efficienza e miglior comunicazione e risposta verso i cittadini e le imprese. Riteniamo ancora più importante realizzare questo supporto nei confronti di chi amministra la giustizia e tutela il mercato, siamo perciò ben lieti di sottoscrivere questo accordo”.
Il Procuratore ha espresso “un vivo ringraziamento al presidente Da Pozzo, al vice-presidente Pavan e alla Camera di Commercio tutta per la collaborazione; siamo qui – ha aggiunto – per fornire un servizio ai cittadini e se riusciamo a migliorarci grazie al vostro aiuto è certamente positivo perché lo Stato deve funzionare bene uniformemente. Noi ce la mettiamo tutta, come sempre” ha concluso Tito.