I vertici della Dynamic Technologies di Attimis hanno confermato, nel corso dell’incontro tenutosi martedì con i sindacati e l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, la necessità di ridurre l’organico di 50-60 unità.
È quanto scrivono, in una nota sindacale, le segreterie territoriali di Fiom-Cgil e Uilm Uil Sandra Fabro e Giovanni Romano, assieme ai rispettivi Rsu Mara Rocco e Pablo Baschini. “La delegazione sindacale – si legge nella nota – ha insistito sulla necessità di trovare soluzioni per evitare gli esuberi, indicando un percorso di riqualificazione, formazione e reinserimento delle figure oggi in eccedenza, con l’obiettivo di uscire uscite di dipendenti difficilmente ricollocabili in altre realtà”.
In merito alle soluzioni suggerite, aggiungono Fiom-Cgil e Uilm, l’assessore Rosolen “ha confermato l’impegno delle istituzioni regionali per percorsi di sostegno alla realtà industriale al fine del mantenimento del sito di Attimis e del ricollocamento degli esuberi previsti anche e soprattutto all’interno della stessa azienda”.
L’obiettivo prossimo, quindi, è l’avvio del percorso di riqualificazione e dei contratti di solidarietà, con l’impegno tra le parti a definire accordi in tal senso, anche alla luce delle novità previste in materia di ammortizzatori.