Confcommercio Udine informa le imprese associate con dipendenti in organico per almeno tre mesi durante l’anno e in regola con la quota dovuta all’Ente bilaterale del Commercio e del Turismo della possibilità di rimborso di alcuni costi sostenuti nel 2020.
Tra l’altro, il 35% dell’imponibile dei corsi sulla sicurezza sostenuti con il Cat, parte delle spese universitarie dei figli a carico e di altre spese per i trasporti scolastici, parte dei costi relativi all’acquisto di occhiali da vista per il titolare e il dipendente (aziende del turismo) e solo per i figli a carico (aziende del commercio), l’acquisto di materiale di sicurezza anti-Covid, la sanificazione e la cassa integrazione in deroga. Tutte le informazioni sul sito www.confcommercio.udine.it.
A livello regionale, intanto, Mauro Agricola, presidente dell’Ente bilaterale del Terziario del Friuli Venezia Giulia evidenzia “il valore strategico e sociale dei risultati raggiunti e la soddisfazione sugli interventi concordati dalle parti, che testimoniano l’importanza della bilateralità e rappresentano un momento di vicinanza sia ai lavoratori che alle aziende”.
Nello specifico, è stato previsto un contributo a favore dei lavoratori costretti alla cassa integrazione (fino a 300 euro pro capite), mentre per le aziende l’impegno degli enti si è concentrato sulla sicurezza anti-contagio (contributo massimo di 200 euro a valere sul 40% delle spese sostenute), per la formazione Covid-19 (contributo di 20 euro per la formazione di ogni lavoratore con un tetto massimo di 300 euro ad azienda) e per la sanificazione (50% della spesa sostenuta, fino a 500 euro, a seguito di lavoratori trovati positivi).