Il friulano Edoardo Roncadin, 65 anni (nella foto), presidente di Bofrost Italia, è stato nominato amministratore delegato del gruppo Bofrost International con sede a Straelen, in Germania. Si tratta della più importante azienda europea della vendita diretta di surgelati, presente in 12 Paesi europei con 5 milioni di clienti, 10mila venditori, 5mila veicoli e un catalogo di oltre mille specialità, per un fatturato annuo di oltre 1.200 milioni di euro.
La nomina ad amministratore delegato di Edoardo Roncadin è solo l’ultimo capitolo di una storia di collaborazione che dura da decenni tra la famiglia Boquoi, che ha fondato in Germania nel 1966 il gruppo Bofrost, e la famiglia Roncadin, inizialmente fornitrice di gelati per il gruppo e cofondatrice nel 1987 di Bofrost Italia, diventata in 26 anni la più grande realtà del sottozero porta a porta anche nel nostro Paese: 206 milioni di euro di fatturato nel 2013, duemila tra dipendenti e collaboratori, mille automezzi, 48 filiali e 10 call center su tutto il territorio italiano per servire un milione di clienti.
“È una nomina che arriva dopo decenni di proficua collaborazione reciproca con la famiglia Boquoi, che ha inventato il marchio Bofrost – afferma Edoardo Roncadin, che prende il posto prima occupato da Richard Crux –. Il Gruppo vuole agire sempre di più come una realtà internazionale, intensificando la collaborazione con le società nei vari Paesi. Inoltre, intende rafforzare il sistema porta a porta, considerato parte fondamentale del processo di modernizzazione dell’azienda. Al centro del nostro operato rimarranno, come in passato, i due fattori che hanno sempre fatto il successo di Bofrost: una spasmodica ricerca della qualità, un’accurata gestione dei costi e un’attenta guida al vertice della società”.
Bofrost nasce in Germania nel secondo dopoguerra grazie all’intuizione di Josef Boquoi, giovane imprenditore, figlio di un commerciante di caffè tedesco: il marchio Bofrost deriva appunto dall’accostamento tra le iniziali del cognome del fondatore e il vocabolo “frost”, che significa gelo. Inizialmente il gruppo distribuisce caffè e gelati alle famiglie della Bassa Renania: nelle case tedesche cominciava a diffondersi allora la presenza dei congelatori, quindi lo spazio per conservare i gelati non mancava. Da qui ai surgelati il passo è breve e l’azienda arriva ad avere a catalogo più di 1.000 specialità. In questo contesto avviene l’incontro con Edoardo Roncadin, friulano emigrato in Germania a fine Anni ’60 in cerca di fortuna, diventato fabbricante di gelato.
“Abbiamo cominciato a lavorare per Bofrost, fino a diventare il principale fornitore di gelati –racconta Roncadin –. A metà degli Anni ’80 ho deciso con la famiglia di tornare in Italia e ho voluto provare a portare la Bofrost nel nostro Paese”.
Boquoi e Roncadin decidono, così, di creare la Bofrost Italia, con sede a San Vito al Tagliamento, di cui la famiglia friulana oggi detiene il 40%. L’idea è vincente perché intercetta una tendenza e soddisfa in pieno le aspettative dei consumatori. Bofrost Italia viene fondata nel 1987 e in pochi anni conquista la leadership nel mercato dell’home shopping, arrivando a posizionarsi oggi al secondo posto assoluto nel mercato complessivo dei surgelati dopo Unilever. Bofrost Italia controlla anche le filiali in Slovenia, Grecia e Croazia. Oggi la Germania è il primo Paese del gruppo con un peso del 60%; secondo mercato è l’Italia con il 20%, seguito da Belgio 5% Austria 4%, Francia 4%, Spagna 4% e Svizzera 3%.