Anche in Friuli Venezia Giulia il movimeto Extinction Rebellion manifesta nelle città di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone contro gli istituti di credito che più investono nella distruzione ambientale. Il primo aprile in tutta Italia e nei 76 Paesi del mondo dove è presente il movimento, Extinction Rebellion ha dato inizio alla sua quarta Ribellione attraverso una serie di azioni di sensibilizzazione e di disobbedienza civile nonviolenta.
A Torino, Milano, Venezia, Palermo, Firenze, Bologna, Roma ma anche Bolzano, Brescia, Catania, Como, Ferrara, Firenze, Genova, Mogliano Veneto, Padova, Palermo, Pisa, Trento, Treviso, Verona e Vicenza si stanno svolgendo azioni che vogliono riportare l’attenzione sulla distruzione ecologica e ambientale del nostro Pianeta. L’incipit già al risveglio, quando molte città italiane ed europee hanno trovato stickers e installazioni pubblicitarie “ritoccate” che mettono a nudo la narrazione ingannevole del “gas pulito” da parte delle lobby industriali e delle compagnie che fanno speculazione finanziaria alle spese dell’ambiente. Anche questa denuncia del greenwashing è parte di una campagna internazionale sul gas fossile, l’altra grande bugia della transizione ecologica.
"Il 2021 deve essere l’anno del cambiamento e non c’è più tempo di aspettare - si legge nella nota di Extinction Rebellion -: la finanza tossica deve essere combattuta. Istituti finanziari e fondi assicurativi continuano ad investire nel settore fossile, permettendo di fatto la distruzione di ecosistemi e l’alterazione del clima del nostro Pianeta. Primo obiettivo quello di far pressione sugli istituti bancari perché interrompano i finanziamenti al settore dei combustibili fossili".