Il 15 dicembre scorso, le portavoce del movimento regionale Fridays For Future hanno incontrato gli assessori alle infrastrutture Pizzimenti e dell'ambiente Scoccimarro per la seconda volta dopo il tavolo tecnico "trasporto pubblico e ciclabilità" di questo agosto.
L'argomento di discussione era l'inserimento nella legge di bilancio 2021 dei punti già discussi allo scorso tavolo tecnico, sviluppati insieme a scienziati ed esperti del tema.
"La discussione non ha portato ad alcunchè di concreto - denunciano i Fridays For Future -, a meno di ribadire le iniziative che la regione sta portando avanti in tema di sostenibilità, come già accaduto allo scorso tavolo tecnico. Percepiamo questo modo di agire superficiale e non consono alla situazione. Scoccimarro ci tiene a sottolineare l'impegno per trasformare l'area del Tagliamento in MAB (Riserva della biosfera - "man and biosphere") quando Pizzimenti parla di far costruire una strada all'interno di questa stessa area per soddisfare le richieste di industrie e aziende, con i soldi del recovery fund "se l'opera conviene"; senza chiedersi quale potrebbe essere l'impatto ambientale di tale iniziativa o negando lo spropositato consumo di suolo già in atto a livello regionale! Nessun accenno al finanziamenti dei Biciplan comunali, fondamentali per de-congestionare il traffico, in attesa delle graduatorie da questo febbraio. Nessuna intenzione di revisionare il Piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della mobilità delle merci e della logistica, obsoleto nel contenuto e risalente al 2011. Iniziative ridicole e discontinue per quanto riguarda il trasporto intermodale, e comunque non sufficienti per indirizzare un cambio di rotta. Nessuna menzione sulla conversione energetica della centrale a carbone di Monfalcone ad energie rinnovabili. Siamo nel pieno di una crisi climatica, ecologica, sociale ed economica. Abbiamo i mezzi e le informazioni per poter ANCORA gestire la situazione e mitigarne gli effetti peggiori, tuttavia ciò che vediamo è una classe politica che non ci rappresenta, che probabilmente nemmeno legge le nostre istanze e che sembra non aver appreso la gravità della situazione".