Nella favolosa cornice di Villa La Meridiana di Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca (Lecce) è stato consegnato il Premio Iolanda per la letteratura del vino a Stefano Cosma, autore di “Langoris. Storie di vini e di cavalieri”, pubblicato da Leg Edizioni. Paola Trifirò Siniramed, con “Dizionario irresistibile di storie in cucina” (Cairo Editore), ha vinto la quarta edizione del Premio, superando gli altri due finalisti Fabrizio Mangoni, autore del volume “Ricette narranti e racconti di cuoche” (Liguori Editore), e Carlo Spinelli con “Ottantafame – Ricettario sentimentale degli immortali anni ‘80” (Marsilio Cartabianca).
Ideato dalla psicoterapeuta Vera Slepoj e dal giornalista Davide Paolini per celebrare la letteratura enogastronomica di recupero e tutela della tradizione e ispirato a Iolanda Ferramosca, 86enne cuoca tuttora alla guida della Trattoria Iolanda di Lucugnano, il premio si articola anche nella sezione “Cucina della Memoria”, vinta dalla giornalista salentina Silvia Famularo con “Salento Divine Tavole – L’arte del gusto e dello stile”, Edizioni Grifo, e nella sezione “Cucina del benessere”, vinta da Silvia Goggi con con “L’Anti-Dieta. Per raggiungere e mantenere il tuo peso naturale bastano poche e semplici abitudini”, edito da Rizzoli. Ai vincitori sono state consegnate le opere bronzee realizzate per l’occasione dal maestro Gianni Cudin; la serata, cui erano presenti tra gli altri Ferruccio De Bortoli, Riccardo Illy e Tonino Tognana, è stata condotta dalla giornalista Ludovica Casellati e allietata da un concerto per violino e musica classica dei maestri Massimo Scattolin e Paolo Tagliamento, Premio Rodolfo Lipizer 2015, col tenore Francesco Grollo. Fra i sostenitori del Premio anche le aziende friulane Marco Felluga-Russiz Superiore e Isola Augusta.