Al BenZaChi di via Cormôr Alto chiude i battenti e getta la spugna. Il ristorante inclusivo di Udine, specializzato in cucina pugliese e mediterranea, ha deciso di abbassare definitivamente le serrande.
Dopo sette anni e una pandemia che non lascia indifferente nessuna attività economica, è arrivata la triste decisione da parte di Federico Martucci, chef e colonna portante della cooperativa avviata a luglio del 2014 per dare lavoro a un gruppo di persone diversamente abili.
Al Benzachi, infatti, era nato dall’amore di un gruppo di genitori che si era posto l’obiettivo far integrare, realizzare e lavorare – in cucina e in sala – i figli affetti dalla sindrome di Down, un terzetto di grandi amici uniti dalla grande passione per la ristorazione. “Il Benzachi chiude per necessità e per etica”, ha spiegato il padre di Benedetto in una lettera di commiato appesa all’ingresso del l’attività. “Io e i campioni speciali siamo orgogliosi e onorati di aver trascorso questi sette anni assieme.
“Ma il 27 gennaio, questa avventura finirà. Queste circostanze – ha concluso Martucci – non corrispondono più ai nostri principi prefissati e alla nostra morale”.
Ecco la lettera di saluto.
Ciao Benzachi, ci siamo è arrivato il momento dei saluti e dei ringraziamenti.
Grazie per averci regalato tante emozioni. Il tuo nome bizzarro è nato tanti anni fa, sotto il gazebo di casa nostra: Ben (Benedetto), Zac (Gianpiero), Chi (Federico); poi sei cresciuto e da piccolo bozzolo sei diventato una farfalla bellissima che ha spiccato il suo volo.
Un volo che ha dato a tutti noi la voglia di crescere e di essere sempre pronti a ogni avventura. Io e i Campioni speciali siamo orgogliosi e onorati di aver trascorso questi sette anni assieme.
Ma ora il 27 gennaio 2021 questa avventura finisce. Il Benzachi chiude solo per necessità, per etica. Queste circostanze non corrispondono più ai nostri principi prefissati, alla nostra morale.
lo (Ben) devo Ringraziare tutti, ma è difficile fare nomi, siete tantissimi, soci, amici di vecchia data, avventori che sono diventati amici, collaboratori, fornitori e tanti altri. Ringrazio la mia Famiglia Giovanna, Lucia e Federico, che in questi anni hanno spportato ma soprattutto sopportato la mia mania di fare sempre di più. Ringrazio tutti i Campioni speciali che sono stati il fondamento di questa Cooperativa.
Un ringraziamento speciale al nostro fedele, instancabile e unico Illa che ci ha accompagnato dal primo giorno in questa avventura. Grazie, grazie, grazie!