“Difendere il reddito delle imprese agricole e dire no al cibo sintetico”. Questi sono i temi di fondo che Coldiretti Pordenone porterà domenica 27 novembre a Maron di Brugnera, in occasione della 72esima Giornata provinciale del Ringraziamento.
L’appuntamento si svolgerà in concomitanza con i festeggiamenti locali e in collaborazione con l’associazione festeggiamenti Maron di Brugnera con il patrocinio del comune di Brugnera. “Il bilancio dell’annata agraria – rileva Coldiretti – quest’anno si incentrerà sulla difesa dell’agricoltura made in Italy fortemente minacciata dall’aumento dei costi e da chi vorrebbe sostituire la dieta mediterranea con i cibi fatti in laboratorio”.
“Stiamo ottenendo – ricorda Matteo Zolin, presidente di Coldiretti Pordenone – un’ampia adesione alla nostra petizione per dire no al cibo sintetico. Una larga base di cittadini e consumatori hanno firmato contro chi vorrebbe omologare il cibo, soprattutto quello di qualità prodotto nel nostro paese. A queste firme se ne aggiungono altre di rappresentati istituzionali come il presidente della Regione Fedriga, ma di tanti sindaci e amministratori locali che saranno presenti anche domenica”.
Il cibo sintetico – spiega Coldiretti – è prodotto in un bioreattore da cellule impazzite, è dannoso per l’ambiente, inquina e consuma più energia, è rischioso per la salute umana e limita la libertà dei consumatori, omologando le scelte sul cibo. Non solo: favorisce gli interessi di pochi che vogliono monopolizzare l’offerta di cibo nel mondo. Il cibo naturale è frutto del lavoro delle persone, dove la tecnologia è usata bene con l’innovazione, a sostegno della biodiversità, valorizza le risorse naturali e le produzioni del territorio, unisce gusto, salute, identità e storia.
“La multinazionali – commenta Zolin – con i colossi della finanza, vogliono cancellare tutto questo riducendo il cibo a semplice merce di scambio e strumento di speculazioni. Noi, con la petizione e la raccolta di firme per dire no a cibo sintetico stiamo lavorando per difendere tutti: imprese agricole, cittadini e consumatori, chi -conclude il presidente- vuole il cibo sintetico lavora solo per sé stesso”.
Il programma prevede alle 10 il ritrovo dei partecipanti e il raduno dei mezzi agricoli; alle 10.30, nella chiesa di San Michele Arcangelo, concelebrazione Santa Messa presieduta dal Vescovo Monsignor Giuseppe Pellegrini con il parroco don Andrea Dazzan; alle 11.30 benedizione dei mezzi agricoli e interventi delle autorità; seguirà il pranzo del Ringraziamento.