Alla Quarantamila mila imprese, quasi 6.000 in più in soli 5 anni, per una crescita che sfiora il 17%. Per la pizza e il cibo take-away in Italia non c’è crisi che tenga, come confermano i dati del Registro delle imprese italiane che ci ha fornito la Camera di commercio relativi al Friuli Venezia Giulia.
I negozi di questo tipo rappresentano ancora la prima forma di investimento per le comunità straniere e in particolare per quella extra Unione europea che, con le quasi 9.000 attività, ha visto aumentare il suo numero di oltre 2.000 unità (il 36% dell’intero incremento di imprese del comparto), corrispondente ad una variazione percentuale superiore al 30%.
Una tendenza, quella del cibo etnico, che è diventata una costante anche nell’offerta di ristorazione nella nostra regione, come illustra bene la storia dei siriani Rida Akkad e Faten Chabarek, che 18 anni fa hanno cominciato la propria attività di ristorante con una importante sezione dedicata al take away e possiedono il ‘Mille e una notte’ molto noto a Udine. “Oggi, che abbiamo cambiato strategie di marketing e abbiamo puntato non solo sul cibo, ma anche sull’ambiente e sul servizio, non abbiamo voluto abbandonare la possibilità di fornire piatti per asporto – spiega Faten Chabarek -. Abbiamo molti clienti ‘affezionati’, che da anni frequentano il nostro locale e non ci abbandonano, anche solo per prendersi un panino al volo. Molti sono professionisti con orari di lavoro molto impegnativi, per i quali cenare tardi è un’abitudine e che si rivolgono a noi proprio per questo servizio. Poi ci sono gli studenti, che negli ultimi anni preferiscono, però, concedersi una pausa traquilla, seduti al tavolo piuttosto che mangiare su una panchina del parco. Una fetta importante della clientela è rappresentata da chi organizza una cena a casa tra amici, ma vuole offrir loro qualcosa di speciale, passando da noi per qualche specialità”.L’evoluzione è costante. “Abbiamo introdotto numerosi piatti vegetariani e vegani – sottolinea la titolare -, per venire incontro alle diverse esigenze alimentari. Inoltre abbiamo optato per confezioni compostabili proprio per il take away: l’ambiente riguarda tutti noi e abbiamo scelto volentieri di dare il nostro contributo”.
I piatti etnici si rinnovano e diventano ecosostenibili
Per la pizza e il cibo take-away in Italia non c’è crisi che tenga
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