Inaugurata oggi, alle 17.30, in piazza Vittoria a Gorizia, Gusti Off. Presenti numerosi stand gastronomici “in cui si incroceranno le cucine di Italia, Slovenia, Austria e Francia, con qualche contaminazione di altri paesi – ha detto il sindaco Rodolfo Ziberna -. Come ho già avuto modo di dire si tratta di un assaggio di normalità, in attesa di un ritorno totale a Gusti di Frontiera. Si, perché dobbiamo avere il coraggio e la voglia di andare avanti, di guardare avanti e di riprenderci, piano piano, tutto ciò cui abbiamo rinunciato a causa del Covid19. Gusti Off per risentire profumi e sapori particolari, per entrare in un’atmosfera leggera di cui abbiamo tutti bisogno. Godiamoci questo week end e da lunedì di nuovo al lavoro per il futuro di Gorizia”.
Gusti-Off a Gorizia, nel segno della ripartenza e simbolo del desiderio e della capacità di una città, Gorizia, e dell’intera Regione, di ritornare alla normalità, pur nel rispetto delle regole anti-pandemia. L’evento che si è aperto questa sera, e coinvolgerà fino a domenica il cuore del capoluogo isontino, intende anche dare il via alle iniziative che precederanno le celebrazioni di Gorizia-Nova Gorica quale capitale europea della cultura 2025. A tal riguardo, la presenza delle istituzioni e degli operatori agroalimentari della vicina Slovenia sono la conferma di una collaborazione resa possibile da un’azione di rete che mira a valorizzare la sinergia tra le istituzioni e gli operatori delle diverse realtà.
Lo hanno evidenziato all’unisono gli assessori regionali, alle Attività produttive e al turismo, e al Patrimonio, intervenendo alla cerimonia di apertura della manifestazione che con una sessantina di espositori consentirà ai visitatori di compiere nel centro di Gorizia un tour del gusto, innanzitutto di sapore mitteleuropeo, e non solo, con la presenza di realtà dell’Austria, della Slovenia, dell’Ungheria e della Francia.
Il weekend enogastronomico sarà inaugurato oggi e la festa proseguirà fino a domenica 26 settembre. Sono circa 60 gli stand che hanno aderito a Gusti off e che saranno dislocati in due maxi-aree. La prima comprende gli stand di Borgo Austria e Borgo Francia e si svilupperà, in piena continuità con la tradizione di “Gusti”, tra piazza Cesare Battisti e la meravigliosa cornice naturale dei Giardini pubblici.
La seconda area comprenderà invece gli stand di casa, quelli del Friuli Venezia Giulia che prenderanno posto in via Roma e in una parte di via Crispi assieme agli spazi riservati alle associazioni del territorio, mentre piazza Vittoria sarà il palcoscenico dell’Aperitivo Goriziano, ma anche dell’offerta gastronomica in arrivo dalla vicina Slovenia e infine degli stand istituzionali.
Ampliato l’orario dei festeggiamenti, che quest’anno già a partire dal giovedì si potranno protrarre fino alle 2 del mattino, così come nelle serate di venerdì e sabato, mentre domenica sera le luci si spegneranno alle 23.
Nonostante l’area di Gusti off sia ridotta rispetto a quella tradizionalmente occupata da Gusti di frontiera, l’amministrazione comunale ha voluto mantenere elevato il numero di servizi igienici a disposizione dei visitatori, in tutto 33 di cui 6 accessibili a persone con disabilità.
Le aree della città che non saranno interessate dalla festa non subiranno alcuna limitazione al traffico o alla circolazione delle persone. Una scelta con cui l’amministrazione comunale vuole andare incontro a bar e ristoranti cittadini, che non ricadendo all’interno del perimetro della manifestazione non saranno obbligati a sottostare alle restrizioni previste per l’evento, come l’obbligo di Green Pass anche all’esterno.
Gusti off non sarà Gusti di frontiera, ma ne conserverà ugualmente lo spirito più autentico, l’atmosfera gioiosa, spensierata e godereccia che la città ha sempre amato della sua manifestazione più popolare, ridando centralità ai sapori della Mitteleuropa che caratterizzarono le prime edizioni della kermesse.
Non mancheranno dunque alcuni dei piatti più amati dai goriziani e non solo, come le Wiener Schnitzel e i krigel riempiti fino all’orlo in Borgo Austria, i mille profumi che ad ogni angolo rivelano sfaccettature diverse di Borgo Francia, i piatti tipici della Slovenia tra cui salsicce e pleskavice, fino ad arrivare agli stand di casa che proporranno, tra gli altri, gli ottimi vini del territorio, frico e pesce del Mediterraneo.
Priorità assoluta di tutta la macchina organizzativa che si è messa in moto per elaborare il programma di Gusti off è stata la sicurezza di chi desidererà venire a Gorizia durante quel fine settimana. Da ciò è partito quindi un fitto e produttivo confronto tra tutte le istituzioni coinvolte, che ha portato alla definizione delle linee guida che regoleranno l’afflusso delle persone alle due aree della manifestazione e le modalità di somministrazione di bevande e piatti.
Partendo da questi ultimi, a Gusti off sarà consentito bere e mangiare solamente se si è seduti a un tavolo e questo di conseguenza porrà un limite massimo al numero di persone che potranno trovarsi contemporaneamente all’interno delle due aree: piazza Cesare Battisti e i Giardini pubblici potranno accogliere complessivamente 1200 persone, mentre via Roma e piazza Vittoria 1500. Superati tali limiti, prima di accedere alle aree della festa bisognerà attendere che qualcuno vi esca.
L’accesso potrà avvenire attraverso gli undici varchi che saranno posizionati lungo il perimetro delle aree e sarà consentito esclusivamente ai possessori di Green Pass. Le certificazioni verdi potranno essere richieste all’ingresso della festa dagli addetti alla sicurezza che presidieranno i varchi, ma anche a chi si troverà già all’interno degli stand. Sempre alta anche l’attenzione verso la necessità di intervenire prontamente in caso di emergenza tra gli stand. Per questo all’interno delle aree saranno presenti due ambulanze e diversi presidi sanitari forniti dalla Croce Verde Goriziana.