E siamo a venti. Da curiosa iniziativa nel 1996, in due decenni la Sagra dello Struzzo di Pozzuolo è diventata un appuntamento fisso e atteso dell’estate friulana. Lo spunto allora fu la nascita di diversi allevamenti locali di questo originale animale, la cui carne è molto pregiata perché ricca di proteine e povera di grassi. Da allora i volontari di strada ne hanno fatto molta, puntando sempre sulla qualità dell’offerta enogastronomica, dei prezzi popolari e della formula “formato famiglia”.
Da domani, venerdì 29 luglio, inizia così la ventesima edizione della manifestazione, che per altro coincide con i trent’anni di attività della Pro Loco Pozzuolo che la organizza. Ricco, come sempre, il programma che mescola spettacolo con orchestre da ballo ed esibizione di scuole di danza, sport con il torneo di basket e la prima edizione della staffetta del castelliere in notturna, divertimento con la serata “Sbrume sot de lune” (alias Schiuma Party), come anche cultura con l’esposizione degli hobby e la mostra fotografica per i due importanti anniversari. E nell’ormai celebre areaG, quella pensata dai giovani per i giovani, ogni sera un appuntamento originale come l’Hawaiian Party con tanto di sabbia e i due Deejay Contest, uno dedicato agli attuali protagonisti e l’altro a quelli che negli Anni ’80 e ’90 smanettavano sul vinile.
Il vero protagonista fino a domenica 7 agosto, ovviamente, sarà il menu, ricco, variegato e a portata di famiglia, il tutto servito in piatti di ceramica e bicchieri di vetro per garantire anche la qualità del servizio e confermare la sagra ecologicamente sostenibile come i tanti premi vinti in questi anni stanno a testimoniare.
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