Soldi alle scuole superiori: il privato ‘batte’ il pubblico – I genitori degli studenti versano nelle casse degli istituti friulani più della metà della cifra totale che serve a pagare le attività scolastiche
Attività delle scuole superiori del Friuli: il privato mette più soldi del pubblico. Sembra paradossale, ma il ‘carburante’ che serve agli istituti pubblici delle tre province friulane proviene per la maggior parte dalle famiglie e da altri finanziatori privati.
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Casa super tartassata, ma i conti non tornano – Si stima che nel solo 2014 siano mancati all’appello oltre 86 milioni di euro di imposte sugli immobili
Gli immobili sono sempre più spremuti dalle tasse, ma il nostro fisco pare essere incapace di riscuotere tutto quanto è dovuto.
Il Friuli Venezia Giulia si colloca nella classifica delle tasse sugli immobili non pagate a metà, ma desta una certa sorpresa scoprire che nel solo 2014 sono mancati all’appello oltre 86 milioni di euro.
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Lo sballo come filosofia di vita – Sergio Paulon, referente scientifico dell’Osservatorio dipendenze Fvg, spiega come è cambiato il mondo della droga negli ultimi 30 anni e quanto è difficile fare prevenzione oggi
Quasi 10mila persone, nel 2013, si sono rivolte ai Sert (Servizi per le tossicodipendenze) del Friuli Venezia Giulia. Il 41 per cento per problemi di droga, il 44 per cento di alcol. Abbiamo chiesto a Sergio Paulon, referente scientifico dell’Osservatorio dipendenze Fvg, di fare una fotografia della situazione.
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L’ultimo dei ‘non renziani’ nel Pd – Il senatore Carlo Pegorer: “La combinazione di riforme istituzionali e legge elettorale configura un sistema inadeguato per una democrazia parlamentare matura”
Il Pd friulano è ormai virato verso il renzismo ortodosso, anche grazie al grosso peso specifico di Debora Serracchiani. Ma, in mezzo a una classe dirigente completamente omologata alla nuova ‘vulgata’ che emargina la sinistra, c’è chi dice ‘no’. E’ il caso di Carlo Pegorer, lo stakanov di Palazzo Madama: solo 12 votazioni saltate su 8mila e un indice di presenze del 99,85 per cento.
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La nuova mappa del divertimento – Locali di tendenza, dall’osteria al pub: ecco il mondo dedicato all’evasione nel capoluogo friulano
Anni fa, la città di Udine diventò una sorta di case study: una piccola città con una vita notturna vivace, che meritò l’attenzione di Glamour. La rivista si interessò al capoluogo friulano in un numero dell’estate 2008. Tuttavia, con il passare del tempo, la Udine ‘by night’ ha subito un costante e netto ridimensionamento e, oggi, lo scenario appare diverso. Ciò nonostante, nelle vie cittadine restano diverse realtà che attirano i giovani, e anche i meno giovani, in cerca di divertimento.
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Un’energia incredibile, ancora da liberare – Massimiliano Zamò, al termine del mandato alla guida dei ‘giovani’ di Confindustria Udine, anticipa il suo bilancio morale
Volge al termine il mandato di Massimiliano Zamò alla guida del Gruppo giovani di Confindustria Udine. Sono stati tre anni intensi, come dimostra il resoconto sociale che sarà presentato giovedì 5 marzo a palazzo Torriani alla presenza di Marco Gay presidente nazionale dei Giovani di Confindustria. Una settimana dopo, il 19 marzo, si terrà l’assemblea per il rinnovo del direttivo. Per l’imprenditore di Manzano, quindi, è l’ora di ‘ritornare’ a tempo pieno nella sua azienda di arredamento, che oggi guida in prima persona.
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Regole chiare per tutti – Il disegno di legge su difesa del suolo e l’uso delle acque mette finalmente a posto la normativa ora caotica e attribuisce nuove competenze a Comuni e consorzi di bonifica
Competenze anche a Comuni e consorzi di bonifica, contratto di fiume, nuove regole sulla raccolta della ghiaia nei fiumi. Sono alcune delle novità contenute nel disegno di legge in materia di difesa del suolo e utilizzazione delle acque.
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“Pedrotti bis? Come una alluvione del Noncello” – Pordenone – L’ex assessore Zanolin: “Amministrazione immobile, dieci anni così sarebbero una sciagura per la città”
Dalla politica cittadina si è chiamato fuori, dopo aver dato vita al movimento ‘Il Ponte’ e aver tentato la corsa al posto di primo cittadino nel 2011. Gianni Zanolin, assessore comunale per un decennio, resta comunque un osservatore attento della sua città. Rispetto all’entusiasmo del passato, oggi è decisamente più depresso.
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“Mi ispiro a Patti Smith” – Monica Guerritore è protagonista di ‘Qualcosa rimane’, scontro generazionale tra un’artista che si è formata nella Beat generation e una giovane allieva
Monica Guerritore, signora del teatro italiano, caratterizzata da sempre da classe e bellezza, si mette totalmente in gioco nello spettacolo ‘Qualcosa rimane’, commedia drammatica di Donald Margulies, in cartellone a Gradisca d’Isonzo giovedì 5. Il suo ruolo è quello di Ruth, un’artista matura che si confronta – e si scontra – con la più giovane Lisa. Un dramma d’ambiente che si incardina sulla bravura della Guerritore e dell’altra protagonista, Lucilla Mininno.
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