Friulani senza l’Abc – Sono sempre di più, anche in Friuli Venezia Giulia, le donne che non vogliono diventare madri. La mancanza di lavoro è soltanto uno dei motivi
Nelle famiglie in crisi crescono i delinquenti – La rottura del patto educativo tra genitori, scuole e istituzioni favorisce tra i giovani fenomeni di devianza e rende più facile superare i limiti
Incapaci di rispettare le regole, superficiali, sfaticati, maleducati e via dicendo, il tutto condito dall’epitaffio finale “chissà dove andremo a finire”.
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Un udinese ai piani alti della Bce – Roberto Schiavi è il numero 2 nell’Eurotower per la politica monetaria ed è impegnato nell’operazione di ‘quantitative easing’. “In Friuli imprese capaci e dinamiche, ma per rilanciare l’economia servono riforme strutturali”
Quasi tutti sanno cos’è il tasso d’interesse della Banca centrale europea, o tasso refi: è quel numerino che dice quanto devono pagare le banche quando prendono soldi a prestito dalla Bce. E’ una percentuale importante, perché determina quanto dovremo pagare per il mutuo sulla casa o quanto otterremo dai nostri depositi. Meno noto è il fatto che non è sufficiente decidere tale cifra perché le cose funzionino.
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I sindaci danno nuove lezioni di autonomia – Sedici primi cittadini presenteranno il 3 aprile, Festa della Patrie dal Friûl, la ‘Carta di Mereto’ in difesa della Specialità. A fine mese partiranno i seminari per gli amministratori
Fanno sul serio i sindaci che si richiamano al ‘Laboratori di Autonomie’ nato dalla sinergia di 16 sindaci di diverso colore politico, ma trasversale interesse per la difesa della Specialità. E, per dimostrarlo, sceglieranno proprio la data del 3 aprile, la ‘contestata’ Festa della Patrie dal Friûl, per presentare il loro Manifesto (già ribattezzato ‘la Carta di Mereto’ dal luogo che ne ha visto la firma) e annunciare anche le future iniziative, sempre più decise e mirate.
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Conti sempre più ‘correnti’ – Nell’ultimo anno il valore depositato nelle banche della nostra regione è aumentato del 7 per cento, raggiungendo i 22,6 miliardi di euro. Ecco la mappa della ricchezza: la crescita maggiore a San Vito al Tagliamento, crollo a Prata di Pordenone
La medaglia, si sa, ha due facce. Una continua a essere la difficile fase economica, l’impoverimento di sempre più famiglie, l’occupazione che non riparte. L’altra faccia, invece, è quella della ricchezza complessiva, della liquidità di denaro, che invece continua a crescere. La conferma arriva dai recentissimi dati pubblicati da Banca d’Italia, che registrano puntualmente il valore dei depositi bancari e postali, compresi i conti correnti, nei principali comuni della nostra regione.
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“Solo il debito vi salverà” – Fa tappa in Friuli Warren Mosler, guru della Teoria della Moneta Moderna. La sua ricetta ‘rivoluzionaria’: diminuzione delle tasse e aumento della spesa pubblica. E come esempio concreto cita la nostra ricostruzione dopo il terremoto del ’76
La ricetta economica della Teoria della Moneta Moderna (Mmt) è diversa sia dalle scelte attuali del governo per i contenuti, sia dai movimenti populisti che serpeggiano in tutta Europa per la forma. Il guru di questo movimento di pensiero, presente da diversi anni anche in Friuli, è Warren Mosler, che sarà presente proprio a Udine per un convegno promosso dall’ateneo friulano giovedì 9 aprile.
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Parchi e aree attrezzate: le città friulane con il ‘pollice verde’ – Pordenone e Gorizia nella ‘top ten’ dei capoluoghi italiani per quantità di verde urbano. Trieste è nella media nazionale, mentre Udine si trova nella parte bassa della classifica
Gli italiani che vivono nei capoluoghi di provincia hanno a disposizione, mediamente, 32,2 metri quadri a testa di verde urbano (dato Istat 2013), ovvero di patrimonio di aree verdi pubbliche disponibili per ciascun cittadino e in larga prevalenza destinate alla diretta fruizione. Nella nostra regione, tale indice sale a quota 53,4 metri quadri procapite. Insomma, qui si sta meglio che altrove. Peccato che questa frase non sia corretta per tutti i residenti dei quattro capoluoghi del Fvg: è vera a Pordenone e a Gorizia, esagerata a Trieste e falsa a Udine.
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Scuole superiori: una ‘eredità’ da 5 milioni – Ecco quanto ‘peseranno’ ogni anno sull’Uti Friuli centrale, di cui fa parte Udine, le competenze su Istruzione ed Edilizia scolastica, ora gestite da palazzo Belgrado. Il ‘nodo’ degli studenti provenienti dal resto della provincia
Entro il prossimo anno, le Province del Fvg dovrebbero ‘svuotarsi’ e consegnare le proprie competenze alle Unioni territoriali intercomunali, ovvero alle Uti. Ai Comuni che ne faranno parte, seppur in forma associata, spetterà il compito di occuparsi, tra le altre cose, delle scuole superiori. E all’Uti Friuli centrale, nella quale si trova il Comune di Udine, toccherà la gestione di oltre metà dei plessi delle secondarie di secondo grado del territorio provinciale. Un’eredità davvero pesante da sostenere: le spese annuali per il funzionamento del servizio variano dai 5 ai 6 milioni di euro. Senza contare la scuola agraria di Pozzuolo, con relativo convitto da 50 posti, e i progetti mirati che, attualmente, palazzo Belgrado finanzia concedendo contributi ad hoc alle scuole.
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Tutti gli alunni a Collosomano – Buja – Presto il concorso di idee per realizzare un unico polo scolastico delle elementari come avveniva in passato
Il Comune di Buja sta per indire un concorso di idee per riqualificare ed ampliare le scuole elementari di via Collosomano. L’intenzione è quella di realizzare anche gli alunni ora ospitati negli edifici costruiti nel dopo terremoto, ormai ingestibili secondo il sindaco Stefano Bergagna, a causa delle difficoltà di manutenzione.
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Bancarelle sui park, mercatino sotto tiro – Pordenone – In zona piazza Risorgimento va in scena lo scambio di oggetti e libri usati. Ma qualche residente protesta: “Pago l’abbonamento e non posso mettere l’auto sotto casa”
Piazza Risorgimento sempre isolata, dimenticata nell’organizzazione di eventi in città. Per molto tempo si è sentito questo ritornello. Da inizio anno, però, la Pro Loco sta provando a rivitalizzare la zona, con le iniziative ‘La soffitta in piazza’ e ‘L’angolo del libro usato’, di scena l’ultima domenica del mese.
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Arriva la prima materna bilingue della provincia – Fontanafredda – L’asilo nido ‘Nuovo Sole’, dall’anno scolastico 2015-16, proporrà anche una scuola d’infanzia in italiano e inglese a indirizzo montessoriano. Preiscrizioni già aperte
Nel panorama della formazione legata all’infanzia, dal prossimo settembre, arriverà una novità unica per il Friuli Occidentale. Si tratta di una scuola materna bilingue a indirizzo montessoriano. A dar vita al progetto è l’asilo nido ‘Nuovo Sole’ di viale Europa Unita a Fontanafredda, che per l’anno scolastico 2015-16 raddoppia, evolvendosi in materna per la fascia d’età 3-6 anni. Un progetto innovativo sul terrirorio, perché in provincia di Pordenone attualmente non esiste una scuola dell’infanzia bilingue, presente invece a Udine, Gorizia, Trieste e nel vicino Veneto.
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Dal degrado agli artisti, nuova vita per Villa Louise – Gorizia – Tra i luoghi più votati del Fai, la tenuta è al centro di un progetto di valorizzazione da 3 milioni pensato dalla Regione
La più amata dai goriziani. No, non è la celebre cucina degli spot pubblicitari. Stiamo parlando di Villa Louise, lo storico edificio di largo Culiat che da tempo si cerca di recuperare e che, dati alla mano, risulta essere tra gli scorci preferiti dagli abitanti del capoluogo isontino.
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Grado, tutti i prezzi dell’estate in spiaggia – Stabili i costi del weekend, agevolazioni durante la settimana, in calo l’ingresso al ‘Parco Acquatico’. Confermate area per i cani, ‘Baby Beach’ e ‘Settimo Cielo’. Stagione al via l’11 aprile
Grado vuol essere sempre più la spiaggia delle famiglie. Quella che è una vocazione ormai consolidata, per l’Isola del Sole, viene confermata anche dalle scelte della Git per la nuova stagione, con un listino prezzi per la spiaggia che non solo non si gonfia rispetto agli anni passati, ma si dimostra attento alle esigenze dei visitatori, offrendo una serie di promozioni interessanti.
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Cappello: dal poeta nasce l’intellettuale – Lo scrittore friulano pubblica ‘Il dio del mare’, zibaldone di pensieri che tratteggia la realtà che ci circonda vista con la sensibilità di chi sa coglierne simbolismi e senso poetico
Rappresentare in Italia la coscienza critica, lo stimolo alla riflessione culturale, lo sprone a una valutazione più ampia dei fatti non è un compito facile. A ricoprire il ruolo dell’intellettuale, di colui che non si ferma all’apparenza, ma che tenta di comprendere situazioni e comportamenti, sono infatti sempre meno autori. Chi è alla ribalta del panorama culturale spesso non ha il coraggio – ma nemmeno la levatura – per porsi interrogativi scomodi, per proporre interpretazioni, per incentivare il confronto di idee.
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Il revival è anche ‘social’ – Novità al Ceghedaccio, la festa che fa rivivere per una sera gli anni d’oro della disco music
In 22 anni ha raccolto oltre 100 mila persone, con un ‘ricambio’ di almeno il 30% a ogni edizione. Merito di un nome ormai sinonimo di divertimento ‘sano’, e di una formula pressoché intatta: quella del Ceghedaccio, che venerdì 10 torna al padiglione 6 della Fiera di Udine per trasformarla in un’enorme discoteca vintage in cui sarà possibile, per una serata, fare un tuffo nel passato e lasciarsi trasportare nell’era della disco music, sotto la scintillante mirrorball”.
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Speciale Gente del Friuli – Un anno di feste, sagre ed eventi raccontato attraverso gli scatti dei nostri fotografi. Inserto omaggio di 64 pagine
In questo numero MATARAN l’inserto di satira – Uno sguardo graffiante sull’attualità regionale