Il primo problema è l’abusivismo del Sud – RIFORMA DEL CATASTO. Se non si risolve il nodo della base imponibile, registrando tutte le case del Meridione, modificare le regole delle tasse sulla casa peserà solo su noi friulani
In questa nazione, come spesso accade, chi rispetta le regole paga anche per i furbetti. L’annunciata riforma del Catasto ha sollevato un polverone politico. È un passaggio necessario perché nel corso dei decenni e con il cambiamento dei modelli urbanistici e sociali i parametri con cui si calcola il valore degli immobili è cambiato. Ed è anche inevitabile in quanto è la stessa Unione Europea a chiedercelo, quale condizione per gli enormi finanziamenti a sostegno del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
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Nuove regole, più tasse – RISCHIO CAMBIAMENTI. Per Paolo Scalettaris, presidente della Federazione regionale della proprietà edilizia, la riforma non è urgente. Gli strumenti per combattere l’abusivismo ci sono già e le modifiche potrebbero solo svuotare le tasche degli italiani
Non necessaria e nemmeno urgente. Paolo Scalettaris, avvocato e presidente della Federazione regionale della proprietà edilizia (Confedilizia) liquida così la riforma del Catasto. Più volte annunciata e rimandata, è ora sul tavolo del governo.
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La Zls non basta – STRATEGIA ECONOMICA. Tanti politici ne parlano e alcuni la invocano come una panacea. Però può essere applicata solo ad alcuni Comuni e i vantaggi sono soprattutto di carattere burocratico
È diventata una sigla di moda. Molti politici e alcuni imprenditori nelle ultime settimane sono alla rincorsa di chi mette per prima il capello sulle Zls. Ma cosa sono di preciso?
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Scuola gestita da noi – COMMISSIONE PARITETICA. Storico risultato per l’autonomia della Regione, che acquisisce nuove competenze nell’organizzazione dell’istruzione. Presto la possibilità di creare insegnamenti di interesse locale e nuova spinta agli Its
Un importante passo avanti per il miglioramento della scuola friulana è appena stato fatto. Infatti, la Commissione paritetica Stato-Regione, guidata dallo scorso luglio dalla giurista Elena D’Orlando, ha approvato la norma di attuazione della regionalizzazione dell’istruzione non universitaria. Un passo atteso ormai da vent’anni, cioè da quando la riforma del Titolo V della Costituzione aveva dato la possibilità alla nostra Regione di ridefinire le proprie competenze sulla scuola, leva di primaria importanza a detta di tutti per lo sviluppo del Friuli-Venezia Giulia.
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Il commercio in città perde pezzi di storia – UDINE. Gli esempi illustri non mancano: negli ultimi anni molte serrande di locali storici si sono abbassate, a volte per sempre. E il capoluogo del Friuli rischia di abbandonare la sua tradizione commerciale
Passeggiare per le vie della città senza particolari impegni o senza una meta precisa può dare spazio al flusso di ricordi, anche senza la madeline di proustiana memoria. “In quell’angolo c’era una pasticceria dove mio nonno mi portava la domenica dopo la Messa” ci capita di pensare alla fine di una strada.
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Bellezze da riscoprire – LE GIORNATE DEL FAI. Sabato 16 e domenica 17, visite a luoghi non sempre accessibili, anche in forma di escursione
Le Giornate FAI d’autunno festeggiano la loro 10a edizione sabato 16 e domenica 17 aprendo i cancelli a luoghi spesso inaccessibili con le visite proposte insieme al Gruppo Giovani.
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Udinesi nati ai bordi di periferia – ‘1OO ANNI DI PERSONE’ è il titolo del progetto espositivo multimediale che celebra il centenario dell’istituto cittadino di edilizia popolare, oggi Ater Udine: una storia di edifici, ma soprattutto di uomini e donne dal 1921 fino a oggi
Nel lontano marzo 1921, su iniziativa dell’amministrazione comunale del capoluogo friulano, nasceva lo Iacp della Provincia di Udine. Nell’ottobre dello stesso anno fu riconosciuto quale Ente morale con Decreto del re Vittorio Emanuele 3°. Cento anni dopo, l’erede dello Iacp, ossia l’Ater Udine, gestisce 8.816 alloggi in tutto il territorio provinciale, soddisfacendo una parte della domanda di edilizia sovvenzionata.
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Gli intricati sentieri di un viaggiatore – DEDICA A PAOLO RUMIZ riporta ‘in presenza’ la rassegna organizzata da Thesis a Pordenone
Dopo un’edizione 2020 travagliata, diluita nel tempo e per buona parte in streaming, ritorna in presenza – in collocazione autunnale – il festival Dedica, che per la 27a edizione ha scelto come protagonista Paolo Rumiz, giornalista, scrittore e viaggiatore triestino dalla straordinaria capacità narrativa. Unica nel panorama delle rassegne letterarie, la rassegna dell’associazione culturale Thesis conferma la formula: un’intensa settimana di teatro, conversazioni, musica, arte e libri dal 16 al 23 ottobre.
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Cinquant’anni dopo di nuovo a Venzone – SOCIETÀ FILOLOGICA FRIULANA a congresso nel ricordo di Luigi Ciceri e del suo impegno nel difendere la nostra storia, arte e identità
Dopo 50 anni la Società Filologica Friulana ritorna a Venzone per il XCVIII Congresso sociale, che si terrà domenica 17 ottobre. Era il 1971 quando lo storico sodalizio si riunì per la prima volta all’interno delle mura più caratteristiche dell’Alto Friuli.
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Rassegna ‘senza confini’ da sempre – JAZZ & WINE OF PEACE ritorna ai fasti pre-lockdown con un ricco programma formato da 31 concerti, con 18 ‘big’ internazionali e un paio di ‘festival nel festival’. In 23 edizioni, evoluzioni e tendenze di un genere ‘vivo’
Se prendiamo una cartina geografica e tracciamo due linee immaginarie che vanno dal Mar Nero al Portogallo e dal Magreb alla Scandinavia, è difficile trovare una nazione, anche ‘marginale’, che non sia stata ‘rappresentata’ al Jazz & Wine of Peace. Il primo, vero festival senza confini in regione, nato quando a pochi km da Cormòns c’era ancora una piccola ‘cortina di ferro’.
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Una squadra in partenza – SONO BEN 13 I GIOCATORI dell’Udinese in scadenza di contratto, con situazioni diverse. Molti saluteranno a fine stagione, o forse prima
L’Udinese ha fatto 13! Ma non nel senso che i vecchi appassionati di Totocalcio avrebbero auspicato. Stavolta quel numero sta ad indicare i giocatori che sono legati al club friulano fino al 2022, ovvero che dal primo febbraio, se non rinnovano, sono liberi di cercare altra squadra.
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