L’obiettivo è imparare a fare la scelta giusta – Alleanza tra pubblico e privato. Per Enrico Moratti, direttore del Sert di Udine, l’arma vincente è stata quella di mettere insieme soggetti diversi, per avere uno scambio di idee ed esperienze
L’unione fa la forza, anche nel caso di progetti per i giovani. “All’inizio del 2019 – spiega Enrico Moratti, direttore del Dipartimento dipendenze dell’Azienda sanitaria universitaria di Udine – l’allora questore Carlo Cracovia e l’industriale Gianpietro Benedetti ci hanno contattato per chiedere quale tipo d’intervento si potesse fare per i giovani”.
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Giovani e adulti: rapporto alla pari – Il progetto. La morte di Alice Bros ha fatto sì che Azienda sanitaria, Polizia, Comune, Confindustria e Danieli unissero le forze per aiutare i ragazzi. è nato Sapremo e i ‘grandi’ sono scesi dalla cattedra
La tragica fine di Alice Bros, la studentessa sedicenne trovata morta per overdose di eroina nel bagno della stazione di Udine, nell’ottobre 2018, ha risvegliato tutti. Non soltanto i genitori di figli adolescenti, atterriti dalla paura, ma anche gli insegnanti che stanno a contatto con loro ogni giorno, la Polizia che deve proteggerli, i medici che devono curarli e gli imprenditori che vorrebbero garantire loro un futuro.
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Prove di rinascita per Villa Cattaneo – Pordenone. Pubblicato un bando del Comune per affittare il bellissimo sito, dotato di barchesse e parco. Obiettivo: trovare un privato che dia una nuova vocazione alla struttura di Villotta di Sotto
Il Comune di Pordenone è in cerca di una nuova vocazione per Villa Cattaneo. Nei giorno scorsi, il municipio ha pubblicato un bando per l’utilizzo dello splendido edificio di Villotta di Sotto. Ristrutturata inizialmente con l’intento di stabilire lì la ‘casa della musica’ cittadina, attualmente la Villa è sede, ma con proroga, del Polo Young del Polo tecnologico pordenonese, che ha inseditato lì diverse startup tecnologiche. Nel corso del tempo, però, alcune se ne sono andate. Il bando prevede che la struttura sia data in concessione per cinque anni con un affitto di base di gara di 20mila euro all’anno più Iva.
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Vedi Venezia e poi …resti spiazzato – Lorenza Stroppa, scrittrice pordenonese, pubblica il suo nuovo romanzo dopo la trilogia fantasy: una storia romantica in una città descritta, però, in maniera diversa dai soliti cliché turistici
Cosa aspettarsi quando, complice il destino beffardo, un ragazzo e una ragazza, giovani e creativi, appassionati d’arte e di bellezza, si conoscono e si frequentano in una delle città più romantiche del mondo, Venezia? Quello che tutti immaginano: una storia d’amore con tutti i crismi. E invece no, perché Lorenza Stroppa, scrittrice pordenonese, nel suo nuovo romanzo Da qualche parte starò fermo ad aspettare te, in libreria l’11 febbraio per Mondadori, ha consapevolmente scelto di mescolare questi elementi classici e di riservare una sorpresa che ribalterà completamente le aspettative del lettore.
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Macché Sanremo, abbiamo di meglio… – Il Festival della canzone italiana catalizza l’attenzione del pubblico anche in maniera eccessiva: oltre ai vincitori storici della nostra regione, qui da noi c’è una ‘scena’ così ricca che meriterebbe anche l’Ariston
Avviso ai lettori: non ne parleremo né male, né bene. Non vogliamo fare troppa pubblicità a un brand sempre meno legato alla musica e sempre più spettacolo generalista fuori tempo massimo, ma non faremo neppure quelli che giurano di non averlo mai visto. Il festival della canzone italiana è un must, anche se alla fine i pezzi che si ricordano sono quelli del passato remoto, come Volare, o che vennero bocciati dalla giurie, come Vita spericolata. E inoltre, anche quest’anno, noi – nel senso di friulani – non ci siamo.
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