Anziani confinati e senza scampo – CASE DI RIPOSO SOTTO ATTACCO. La seconda ondata ha fatto molte più contagi e vittime. Il virus è quasi sempre stato introdotto dal personale, mentre le misure di prevenzione non hanno funzionato a dovere
T utti noi abbiamo pensato che, se e quando sarebbe arrivata la seconda ondata della Pandemia, i nostri anziani ospitati nelle srtrutture specializzate sarebbero stati al sicuro. La prima ondata aveva mietuto molte vite infierendo in particolare sulle case di riposo di Paluzza (una ventina di decessi), di Mortegliano (19 decessi) e Pradamano, anche se la prima vittima del virus era stata registrata tra gli ospiti della Casa Serena di Rozzol a Trieste, dove un’anziana morì per le complicazioni insorte dopo aver contratto il virus.
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“Diteci cosa accade ai nostri cari” – FAMIGLIARI DISPERATI. La carenza di informazioni su cosa sta accadendo nelle case di riposo rende le famiglie sempre più preoccupate per la sorte dei loro anziani
Chiusi nella casa di riposo, molto spesso allettati e in condizioni tali da non essere in grado di comunicare con i famigliari. E’ la condizione di migliaia di anziani rinchiusi da mesi nelle case di riposo senza che i loro cari possano incontrarli e sincerarsi delle loro condizioni, se non attraverso il contatto telefonico diretto o con i sanitari. Molti di loro se ne sono andati uccisi dal virus.
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Per le case di riposo è ora di cambiare rotta – NUOVE STRATEGIE PER GLI ANZIANI. I punti deboli nella gestione delle strutture sono sotto gli occhi di tutti, per molti è giunto il momento di ripensare l’intero sistema
La pandemia ha scoperchiato i punti deboli nella gestione delle case di riposo, comprese quelle pubbliche. In Friuli-Venezia Giulia operano attualmente 26 Aziende per i servizi alla persona (Asp), enti pubblici e di diritto privato con autonomia finanziaria, a cui si aggiungono 6 case di riposo comunali, 2 consorzi e 2 fondazioni. Di fronte all’emergenza sanitaria, da più parti si sono sollevate delle voci con proposte per ridefinire il settore e renderlo più efficiente.
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“La cultura deve tornare a far parte della normalità” – TIZIANA GIBELLI. ‘Congelata’ la staffetta programmata per il 2020, l’Assessore regionale a cultura e sport cerca di immaginare il futuro di un settore in grave sofferenza, sia nel post pandemia che nell’immediato: “Conto sulla luce in fondo al tunnel e nel supporto dei privati grazie all’Art Bonus Fvg. E non dimentichiamo Aquileia e Gorizia 2025”
Il suo settore è stato uno dei più martoriati dalla pandemia e anche per questo Tiziana Gibelli, assessore alla cultura e allo sport della Regione Fvg, ha deciso di ‘congelare’ l’addio a metà mandato, annunciato già al momento dell’insediamento. “Andarmene nel 2020, in piena pandemia, sarebbe stato un gesto di vigliaccheria e io vile non sono mai stata – puntualizza – Conto sulla luce che vediamo in fondo al tunnel, e cioè sul vaccino, ma non ho detto che resterò fino al 2023…”.
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La proprietà non è più inviolabile – BLOCCO DEGLI SFRATTI. Il provvedimento del Governo riguarda centinaia di procedimenti in Fvg e crea grossi problemi a chi ha dato in affitto una propria casa
C’ era una volta la proprietà, verrebbe da dire visto cosa sta accadendo ai proprietari di immobili alle prese con un inquilino moroso. Il decreto “Mille proroghe” appena licenziato dal Governo ha imposto l’ennesimo blocco, fino al prossimo 30 giugno, degli sfratti dovuti al mancato pagamento dell’affitto. Il provvedimento è stato adottato in teoria per aiutare chi non è in grado di pagare il canone a causa dell’emergenza, ma è oggetto di dure contestazioni da parte delle associazioni di categoria dei proprietari, perché di fatto non fa altro che proseguire un blocco che dura ormai da un anno e mezzo e riguarda in gran parte procedimenti avviati ben prima dell’emergenza sanitaria.
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Studenti ‘a distanza’ svuotano il centro – UDINE. Intorno a palazzo Antonini, sede del polo umanistico, gravitavano migliaia di studenti. La didattica on line ha svuotato le aule e tutti i locali della zona, dai negozi ai bar, vedono il futuro sempre più nero
La vocazione universitaria di Udine si sta piano piano perdendo. Colpa della pandemia che ha costretto a tenere a distanza i corsi, per non assembrare i ragazzi nelle aule. La conseguenza è che gli studenti non sono più ‘in presenza’ e la città, a partire dal centro storico, già in crisi per conto suo, si è svuotata.
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Nuovo appello per Villa Antonini – RUDA. Il complesso di scuola palladiana cade a pezzi. Dal 2015 rimane irrisolta la questione della proprietà. Associazioni e Comune promuovo ora una petizione
Gli amanti di Villa Antonini di Saciletto di Ruda ci riprovano. Il complesso di scuola palladiana versa da anni in stato di abbandono. Poco più di un anno fa l’associazione Cervignano Nostra, guidata da Michele Tomaselli, per sensibilizzare l’opinione pubblica produsse un documentario, diretto dal regista Piero Tomaselli, su una sua Ossi Czinner, grande artista di origini ungheresi, scultrice e grafica di fama internazionale che qui visse dopo avere acquistato la villa nel 1969 ed avervi fondato il Centro internazionale di grafica nel 1970, sotto la direzione del pittore triestino Federico Righi, suo sodale e compagno di vita.
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Green Deal Ue: il pioppo friulano è pronto – MORTEGLIANO. Molto ricercato dall’industria del legno, dopo un periodo buio negli ultimi cinque anni ha quasi raddoppiato la superficie coltivata
C’è un’eccellenza friulana, molto apprezzata dall’industria ma poco conosciuta dal grande pubblico, che, dopo una fase di declino, negli ultimi anni ha saputo rilanciarsi e che molto presto sarà protagonista del Green Deal europeo.
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Default bancario, cambiano le regole – CON L’ANNO NUOVO sono entrate in vigore le direttive europee che riguardano i ritardi nel pagamento dei debiti. Ecco cosa cambia
Nuove regole bancarie per i clienti inadempienti, quelli cioè che sono in arretrato nel saldare il proprio debito. Già dal 2017 l’Autorità bancaria europea aveva emanato le regole comunitarie per la definizione di default, che sono entrate in vigore a partire dal 1 gennaio di quest’anno. Ma cosa cambia sostanzialmente per i clienti delle banche?
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La truffa che brucia il bonus vacanze – L’ALLARME. Su internet circolano offerte ingannevoli che invitano a usare l’incentivo per acquistare viaggi e soggiorni apparentemente vantaggiosi, ma che di fatto annullano la procedura
Non sembra avere fine l’odissea di quelli che hanno richiesto il bonus vacanze durante il 2020. A lanciare l’allarme è la stessa Agenzia delle entrate, che avverte i cittadini riguardo allo strisciante, ma concreto, pericolo di essere truffati e di perdere così il beneficio ottenuto. È emersa di recente la presenza, su alcuni social network tra cui Instagram, di account che offrono la possibilità di convertire in denaro i bonus vacanze che i cittadini hanno attivato attraverso la App IO, ma che non è stato ancora utilizzato per un soggiorno turistico.
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Il fumetto diventa ‘arte’: ecco i nostri maestri – DAVIDE TOFFOLO, MANUELE FIOR E MARCO TONUS sono i tre autori della regione inseriti nella ‘top 10’ delle migliori graphic novel del 2020 da un sito specializzato, ma è arrivato anche il riconoscimento ‘ministeriale’ dell’intero settore in Italia
A lungo considerato – in Italia – una specie di sottoprodotto non degno della cultura con la maiuscola, nonostante fosse stato sdoganato da Umberto Eco più di 50 anni fa, il fumetto si sta prendendo la sua rivincita. Non bastasse la presenza di alcune storie disegnate tra i libri più venduti dell’anno, o la crescita esponenziale delle vendite complessive durante e dopo il lockdown, è arrivata finalmente anche la ‘benedizione’ ministeriale.
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Il Pasolini pittore riscoperto nella sua Casarsa – IL CENTRO STUDI intitolato al poeta ha terminato il restauro di 19 opere di gusto impressionista, che saranno esposte in maniera permanente
Sono in tutto 19, fra disegni a china e tecnica mista e dipinti a tempera e a olio, e svelano un aspetto a molti ancora poco noto della versatilità del talento di Pier Paolo Pasolini: quello di pittore. Le preziose opere che fanno parte del patrimonio del Centro Studi Pasolini di Casarsa, dopo l’accurato intervento di pulizia e restauro effettuato dal 2019 da uno studio friulano grazie al sostegno della Fondazione Friuli, saranno esposte quanto prima, in modo permanente, nella riallestita sala dell’Academiuta di lenga furlana.
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“Paese più povero se i teatri non riaprono” – RENATO MANZONI, direttore dell’Ert Fvg, il circuito che organizza le stagioni di 27 sale regionali, analizza la situazione dopo i lockdown: “Non ci sono ancora date, è come se avessero rimosso l’argomento”
Le sale teatrali chiuse da ottobre, dopo aver già patito un lungo lockdown, sono il segnale che la cultura, in Italia, non è proprio al centro dei pensieri di chi sta gestendo l’emergenza e, sperabilmente, progettando il futuro. Martoriati dai continui ‘stop & go’, dopo essere riusciti a realizzare una parte minima della passata stagione, i teatri rischiano di trascorrere un’altra annata da… spettatori.
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La fortuna e’ cieca, ma la sfiga… – LA MANNAIA DEGLI INFORTUNI si sta abbattendo con incredibile ‘continuità’ sui bianconeri. E la memoria torna a situazioni di Ko importanti, che hanno poi condizionato tutta la squadra
L’’infortunio capitato a Nacho Pussetto è uno di quelli che un tifoso avrà sempre impresso in mente. Non tanto per l’immagine del movimento innaturale del ginocchio, ma per le implicazioni che ha per lui e per la squadra in un momento davvero particolare, in cui l’argentino era diventato uno dei riferimenti della squadra.
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