Sesamo, il nuovo portale dedicato alla Sanità regionale, rappresenta un passo avanti verso la digitalizzazione, ma a quanto pare, i friulani camminano davvero molto lentamente verso il futuro digitale. Inaugurato a fine marzo 2019, il sito ha registrato finora un numero limitato di accessi, con un ritmo di circa 50 nuovi iscritti al giorno. Cifre contenute, nonostante la campagna informativa in corso da tempo e il fatto che Sesamo metta a disposizione dei cittadini una serie di servizi molto utili.
Beatrice Delfrate, direttore del Servizio sistema informativo salute e politiche sociali della Regione, conferma che da quando è stato aperto il portale, sono stati raggiunti circa 10mila nuovi accessi al fascicolo.
“L’obbiettivo è registrare centinaia di migliaia di nuovi accessi, ma è un processo che richiede tempo. Grazie ai consensi ottenuti dalle persone che si sono rivolte alla Sanità regionale, sono pronti oltre un milione di fascicoli, consultabili dal personale sanitario e dal singolo cittadino”.
“Lo scopo – conferma Delfrate – è rendere il fascicolo sempre più completo. Ora contiene i referti di Pronto soccorso, le lettere di dimissione, tutti gli esami di specialistica, le analisi cliniche, i referti di anatomia patologica, le indicazioni dei ricoveri dal 1980 ad adesso e anche il prescritto farmaceutico e ambulatoriale”.
Si tratta di una mole notevole di documenti digitali, che parte dall’avvio della firma digitale nel 2011 ed è destinata a crescere rendendo la banca dati tra le più complete. Quasi tutti i distretti hanno inserito i dati sulle vaccinazioni, per cui anche questo dato è presente nel fascicolo.
Il cittadino può anche completare le informazioni e decidere cosa può essere visto o caricare referti cartacei per prestazioni ottenute fuori regione tramite la sezione ‘taccuino personale’. Anche le strutture private convenzionate della regione sono state sensibilizzate all’alimentazione del fascicolo con la possibilità di accedervi come operatori sanitari. E’ anche possibile verificare chi ha consultato il fascicolo. Ad oggi, ci sono state 46.300 visualizzazioni del fascicolo, 56mila prelievi di file inseriti nello stesso e 10mila accessi da parte dei medici di medicina generale.
Vale la pena di ricordare che Sesamo è anche la piattaforma della Sanità regionale utilizzabile per servizi ‘veloci’, accessibili cioè senza credenziali, come le prenotazioni, il pagamento del ticket e il ritiro dei referti. In questo caso nel solo 2019 si parla di oltre 300mila accessi per verificare i tempi di attesa, mentre sono state prenotate online 9mila prestazioni. La fascia di età che usa maggiormente il fascicolo è compreso tra 35 e 65 anni, in maggioranza uomini.
Uno dei motivi che frenano l’accesso al portale è molto probabilmente legato alle procedure necessarie per ottenere lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale), in alternativa al quale si può utilizzare la carta servizi regionale, previa attivazione e utilizzo di un apposito lettore da collegare al Pc.
“Lentamente le persone stanno comprendendo che dotarsi di una identità digitale sarà sempre più indispensabile – sottolinea Delfrate – e dunque il numero di chi potrà accedere a Sesamo è destinato a crescere. Abbiamo comunque seguito le regole nazionali in materia di accesso ai dati sanitari, che prevedono lo Spid o un livello di sicurezza di secondo livello, ed ecco perché ci siamo affidati alla carta regionale dei servizi. E’ stato per altro annunciato che sarà realizzato un fascicolo sanitario nazionale al quale sarà possibile accedere proprio tramite lo Spid, ma sono in corso anche ragionamenti perrendere le procedure più semplici. Un livello adeguato di sicurezza resta in ogni caso indispensabile, tanto più che il fascicolo del Friuli-Venezia Giulia è tra i più completi a livello nazionale”.
Portale della Sanità, per aprire Sesamo ci vuole molta pazienza
Il fascicolo realizzato in Friuli Venezia Giulia è tra i più completi a livello nazionale
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