“Il dibattito acceso dalla restituzione del Narodni Dom alla comunità slovena e dalla visita congiunta dei presidenti Mattarella e Pahor a Basovizza ha assunto contorni ideologici, oscurando alcuni aspetti che invece meriterebbero maggiore attenzione: il riconoscimento dei diritti di tutte le minoranze presenti in Friuli Venezia Giulia e i risarcimenti per gli esuli. Questioni ancora aperte e che confido possano essere affrontate nell’immediato futuro”. Lo afferma in una nota il deputato di Forza Italia Roberto Novelli.
“Al di là di alcune legittime perplessità sulla restituzione dell’ex Balkan, rivolgo un appello al presidente della Repubblica Mattarella: prenda a cuore due questioni ancora non risolte: i risarcimenti alle decine di migliaia di esuli giuliano-dalmati e la scarsa tutela delle altre minoranze linguistiche presenti in Fvg. Se sul primo punto confido che l’incontro con le associazioni degli esuli che il presidente terrà al termine della giornata di lunedì possa portare frutti, sul secondo si tratta di far rispettare le leggi che tutelano le minoranze linguistiche, tra cui quella friulana”.
“Tutela che i fatti dimostrano non esserci, a partire dalla programmazione televisiva della Rai: c’è una legge e c’è un contratto di servizio che prevede una quota di programmazione radio-televisiva in marilenghe. Ogni anno la Rai riceve quasi 12 milioni di euro per produrre contenuti nelle lingue minoritarie tutelate, ma solo 200mila euro sono destinati al friulano, mentre la gran parte è destinata alla programmazione in sloveno. Ciò nonostante la prima sia ben più consistente della seconda. Ben vengano quindi le iniziative di pacificazione, ma se vogliamo affrontare il tema dei risarcimenti e delle tutele delle minoranze occorre farlo a 360 gradi, e non solo in una direzione”, conclude Novelli.