“Quando in Fvg si parla di ‘zero tasse’ e poi si evidenziano comprensibilmente le difficoltà a sostenere gli oneri dell’autonomia, si rischia di creare cortocircuiti comunicativi e forse anche politici. Qualcuno potrebbe cogliere l’occasione al volo e dare corpo alla strisciante tentazione di eliminare il regionalismo italiano”. Lo scrive in una nota il componente della commissione paritetica Stato-Regione Fvg Salvatore Spitaleri, a proposito delle dichiarazioni dall’assessore regionale al Bilancio Barbara Zilli, la quale ha chiesto la revisione degli “accordi sul contributo alla finanza pubblica tra Regioni autonome e lo Stato”.
“In materia di rapporti Stato-Regione – spiega Spitaleri – le parole pesano particolarmente e vanno misurate nella consapevolezza dell’attuale complessa situazione. Proprio in questo momento di ripartenza, tutta la comunità del Fvg è chiamata a uno sforzo progettuale che esalti al massimo tutte le opportunità che l’autonomia statutaria consente: riorganizzando la macchina burocratica regionale, costruendo nuove forme e modalità di investimento nell’economia e nel sociale, intervenendo in maniera massiccia su infrastrutture materiali e immateriali. E – aggiunge – eventualmente pensando di ampliare e dettagliare competenze”.
Per Spitaleri “questo sforzo progettuale, coinvolgendo istituzioni, forze politiche, sociali, economiche, culturali, potrebbe essere coordinato per esempio da chi ha vissuto nelle istituzioni e nell’economia, conosce profondamente il territorio regionale e le sue peculiarità e, anche in questi anni, ha dato prova di saper unire territori ed esigenze”.