“La Regione sta tutelando Radio Capodistria?”. Lo ha chiesto oggi alla Giunta regionale il capogruppo del Patto per l’Autonomia, Massimo Moretuzzo, con un’interrogazione finalizzata a sapere quali azioni intenda avviare l’esecutivo, anche attraverso le necessarie interlocuzioni con il governo sloveno, per salvaguardare la storica emittente. Radio Capodistria, infatti, a causa di un contenzioso relativo alle frequenze radiofoniche di confine tra Italia e Slovenia, rischia di perdere la frequenza 103.1 MHz, ossia quella che le permette di essere presente su gran parte del territorio del Friuli Venezia Giulia.
“La Giunta regionale – commenta Moretuzzo – non può assistere passivamente a quanto sta avvenendo all’emittente, attiva ininterrottamente dal 1949. Radio Capodistria non solo rappresenta la voce della minoranza italiana in Istria e il vettore di trasmissione della cultura istriana, ma anche un pezzo di storia di questa parte di Europa e un luogo di confronto positivo fra lingue e culture diverse”. Moretuzzo ha quindi evidenziato la necessità da parte della Regione di continuare a porre l’attenzione sulla questione, perché il contenzioso relativo alla frequenza è tuttora aperto. “La salvaguardia di realtà come Radio Capodistria supera ogni schieramento politico e perciò il nostro auspicio è che la Giunta regionale si faccia interprete convinta di questa necessità”.