“Ci sono 763mln per la sanità del Friuli Venezia Giulia: li vogliamo o no? Li prendiamo o no? Zaia ha detto che se il Mes è solo per la sanità il Governo firmi subito. Profonda incertezza e confusione invece in Fedriga che un giorno apre all’utilizzo del Mes l’altro invece no. Le categorie hanno fatto un appello chiaro, ci si attendeva una risposta altrettanto chiara, ma questo maggioranza comandata dalla Lega non risponde”. Lo ha detto oggi a Trieste il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, intervenendo in Consiglio regionale nel dibattito su una mozione riguardo al Meccanismo europeo di stabilità.
Shaurli ha detto al centrodestra che “mentre altre Regioni hanno capito quali sono gli interessi prioritari la nostra Regione non prende posizione. Serviva un atto di coraggio e serietà”.
“Angela Merkel chiama e il Partito democratico risponde presente”. Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, commentando la presa di posizione degli esponenti del Partito democratico del Friuli Venezia Giulia in merito all’attivazione del Mes da parte dell’Italia.
“Il Partito democratico, prima di chiedere una presa di posizione al governatore del Fvg sulla questione Mes, dovrebbe preoccuparsi di conoscere le intenzioni degli alleati del M5S visto che – evidenzia il consigliere leghista – il 15 luglio si voterà a Roma sui fondi europei, con ogni probabilità escludendo il Meccanismo europeo di stabilità per evitare scossoni irreversibili alla Maggioranza di Governo che potrebbe scegliere non prima di settembre se attivare o meno il Mes”.
Bordin ricorda come lo stesso premier Conte, solo qualche settimana fa, definiva il Mes “un meccanismo inadeguato e insufficiente per reagire a questa sfida epocale”.
“Il segretario del Pd – conclude il leghista – farebbe bene quindi a rivolgersi ai suoi alleati e al suo premier e, magari, anche a chiedersi il perché molti Paesi europei non sceglieranno di attivare il Mes”.