“Quanto sta accadendo nella Caserma Cavarzerani di Udine è la logica conseguenza della politica di porti e frontiere aperte di questo Governo. Mentre gli italiani, comuni cittadini e ristoratori, sono perseguitati e vessati con multe e assurde disposizioni sul contenimento del contagio, il Governo consente agli immigrati clandestini di entrare in Italia e circolare liberamente”, denuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani.
“L’Esecutivo ha il dovere di garantire il rispetto della città e la sicurezza degli italiani. E’ incredibile che chi entra illegalmente in Italia poi si rifiuti di rispettare la quarantena e metta in pericolo la salute di tutti. Le frontiere vanno bloccate impedendo a chi non ha alcun diritto, e in violazione della legge, di entrare. Mentre per coloro che entrano la quarantena deve essere obbligatoria. No a un’altra pandemia d’importazione, il Governo faccia il proprio dovere”, conclude Ciriani.
Il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, con un’interrogazione riporta in Parlamento l’emergenza per le entrate clandestine in Fvg. “Sono intervenuto personalmente oggi all’ex caserma Cavarzerani di Udine dove su 460 migranti trattenuti per l’isolamento, circa 200 hanno violentemente protestato, tra disordini e incendi, perché non intendono rispettare la quarantena. E’ una situazione ingestibile dai soli territori di confine. Il Governo continua a sottovalutare gli incontrollati e quotidiani accessi irregolari dalla rotta balcanica. Le strutture sono al collasso e i migranti difficilmente gestibili considerando che devono essere trattenuti anche per gli obblighi derivanti dall’emergenza sanitaria. Il Ministro Lamorgese deve una volta per tutte chiudere la rotta e impedire le entrate. Il Governo intervenga anche nei confronti della Slovenia che agevola il rilascio dei migranti ben oltre il confine proprio per escludere il rischio di un loro ritorno in territorio sloveno”, conclude Rizzetto.