La Giunta, riunitasi a distanza nel pomeriggio di lunedì, ha deliberato che, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria nazionale COVID-19, è stato sospeso il termine di pagamento della terza rata del servizio di trasporto scolastico previsto per il prossimo 31 marzo (applicando una riduzione in deroga delle tariffe per il servizio di trasporto scolastico e per il servizio di doposcuola) ed è stato differito il termine per l’applicazione delle nuove tariffe per il servizio di assistenza domiciliare (pedicure e fornitura pasti a domicilio).
Si comunica che per quanto riguarda la sospensione del pagamento del servizio di trasporto scolastico, proposta dall’assessore con delega ai Servizi scolastici Marta Amadio, la decisione si è resa necessaria in virtù della sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia già dal 27 febbraio e fino al 3 aprile compresi. “Per questo periodo sono stati sospesi sia il trasporto scolastico che il servizio di doposcuola e il servizio mensa – affermano il sindaco Edi Piccinin e l’assessore Amadio -. La riduzione delle tariffe sarà commisurata al periodo di mancata fruizione dei servizi da parte dei bambini iscritti. La quantificazione verrà determinata nella prossima Giunta Comunale”.
Tiziana De Bortoli, assessore con delega ai Servizi socio-assistenziali, si è resa promotrice del differimento – definito per il 1° luglio – per l’introduzione delle nuove tariffe del servizio di assistenza domiciliare (che comprende i servizi di pedicure e della fornitura di pasti a domicilio). La decisione si è resa necessaria poiché il requisito per accedere a tali prestazioni è la presentazione dell’ISEE socio sanitario dei cittadini fruitori di tali servizi. Attestazione che deve pervenire dai Centri di Assistenza Fiscale deputati al rilascio delle attestazioni ISEE di cui al D.P.C.M. 05/12/2013 n.159, che al momento hanno sospeso l’attività rivolta al pubblico. Pertanto i cittadini sono momentaneamente impossibilitati a procurarsi la documentazione prevista. “Abbiamo stabilito di mantenere per l’utenza in carico nel periodo che va dal 1 aprile al 30 giugno le tariffe applicate alla data del 31 dicembre 2019”, fanno sapere il sindaco Piccinin e l’assessore De Bortoli.
“Abbiamo dovuto modificare o rinviare alcune delle iniziative oggetto della contribuzione comunale; si tratta – ha dichiarato Piccinin – di decisioni pesate, frutto di valutazioni concrete e importanti di questo preciso momento, che vogliono andare incontro ai bisogni e alle necessità dei cittadini. Un segnale di vicinanza della loro amministrazione”.
Per quanto concerne la didattica scolastica, invece, l’istituto comprensivo di Pasiano ha fino ad ora svolto attività a distanza tramite aule virtuali e video lezioni, singole e di gruppo. Con l’utilizzo del registro elettronico, infatti, alunni e loro famiglie hanno potuto attivare dei profili dai quali sintonizzarsi con i docenti e il gruppo classe, scaricare il materiale didattico, caricare file audio e di testo. “Gli studenti lavorano molto con la tecnologia e questo piace molto, in costante contatto con la dirigente scolastica Valentina Bidinotto -. Il carico di lavoro è buono ed adeguato rispetto all’emergenza che stiamo vivendo e li tiene impegnati. Dal canto loro i professori sono molto presenti e oltre a fare lezione, dare compiti e consegne, non mancano di rassicurarli. Questo è fondamentale, specialmente per gli alunne delle elementari e delle medie”. Per le famiglie in difficoltà, che sino ad ora non sono riuscite ad avere accesso al registro elettronico, la preside sta valutando di fornire dei tablet che possano far accedere alla didattica i loro figli. Questa operazione sarà possibile se l’istituto riceverà un contributo da destinare all’acquisto di supporti tecnologici e rete internet.