Il 21 giugno 1945 si tennero a Cividale del Friuli i solenni funerali dei patrioti della Brigata Osoppo, presi prigionieri alle Malghe di Porzus il 7 febbraio e poi uccisi a piccoli gruppi nei giorni successivi nella zona del Bosco Romagno. Di questa insensata tragedia si resero responsabili i reparti dei Gap, comandati da Mario Toffanin, tristemente noto con il nome di “Giacca”.
“Come ogni anno l’Associazione Partigiani Osoppo ricorda questi eroici combattenti che si trovarono un inaspettato nemico: pensavano che il pericolo arrivasse dai tedeschi e dai fascisti, invece si trovarono sommariamente processati, condannati e uccisi da coloro che avrebbero dovuto condividere gli ideali di libertà e di democrazia”, ricorda l’Apo.
Al Bosco Romagno, sul cippo che negli anni Novanta fu collocato dall’Apo, saranno poste le corone della Associazione: una ornata di nastro verde e una con i colori della bandiera inglese, per ricordare l’importante sforzo che gli uomini della missione alleata dedicarono ai partigiani e all’Osoppo in particolare.
Domenica 26 giugno si terrà la cerimonia commemorativa con inizio alle 10:30: dopo la posa delle corone sul cippo, seguiranno gli interventi di saluto del sindaco di Cividale, Daniela Bernardi, e delle altre autorità presenti. Sono previsti gli interventi del presidente dell’Apo, Roberto Volpetti, del Sindaco di Udine, Pietro Fontanini, degli onorevoli Roberto Novelli e Debora Serracchiani che porteranno i saluti del Parlamento, e del vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi. Concluderà gli interventi Paolo Sardos Albertini, Presidente della Lega Nazionale di Trieste, la storica associazione sorta alla fine dell'Ottocento per sostenere l'italianità di Trieste.