La guida del neocostituito Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia è stato affidato dalla giunta presieduta da Debora Serracchiani alla rappresentante di Sinistra Ecologia Libertà (Sel) Rita Auriemma (nella foto). L’incarico di direttore decorre da febbraio 2015 e durerà fino a dicembre 2017. Il compenso fissato è di 81.417 euro.
Auriemma è nata nel 1964 in Abruzzo da famiglia napoletana, ma ha conseguito laurea e dottorato in archeologia a Roma. È ricercatrice presso l’Università del Salento, a Lecce, dove insegna archeologia subacquea alla Facoltà di Beni Culturali da oltre un decennio. Il rapporto con la nostra regione è nato nel 1990 quando è stata impegnata in ricerche archeologiche a Grado, dove ha anche incontrato il suo futuro marito, che è di Trieste e proprio nel capoluogo giuliano si è accasata. Sempre qui è stata candidata nelle fila di Sel nel 2011 per le elezioni comunali e attualmente fa parte del coordinamento regionale del partito.