“Ho ritenuto non solo opportuno, ma doveroso ricorrere a qui fondi. I soldi non sono finiti nel mio conto personale, ma in quello dell’impresa artigiana di cui sono titolare”. Tiziano Centis, consigliere regionale dei Cittadini, spiega di aver utilizzato così i soldi previsti delle linee contributive Covid 19 per le imprese.
Una spiegazione che ricalca quella indicata ieri dal collega di Forza Italia Franco Mattiussi, pure lui beneficiario dei fondi.
In una nota, Tiziano Centis afferma: “Sono titolare di un’impresa artigiana, con due dipendenti a tempo indeterminato, che conducevo da molti anni prima di essere eletto consigliere regionale. Da quando ho assunto questo incarico quasi tutto il mio tempo è dedicato ai compiti connessi al mandato ricevuto dagli elettori. L’impresa, oltre a non poter disporre del mio apporto come in precedenza tant’è che già nel 2019 è andata in perdita, ha dovuto sospendere l’attività per un lungo periodo a causa dell’emergenza determinata dal Covid 19 e per questo, avendo la responsabilità di garantire la sua continuità, ho ritenuto non solo opportuno ma doveroso far ricorso ai contributi previsti dalla legislazione nazionale e regionale. I fondi ottenuti – conclude Centis – non sono confluiti nel mio conto personale ma in quello dell’impresa per consentire alla stessa, come ad ogni altra impresa, di superare questa difficile congiuntura economica”.