“Una manovra di bilancio 2022 improntata sulla continuità, che assicura l’erogazione dei servizi offerti ai cittadini. Nessuna variazione delle tariffe Imu e addizionali comunali Irpef”. È quanto riporta l’assessore del Comune di Buttrio, Patrizia Minen, che nel corso del Consiglio comunale del 23 giugno ha illustrato il rendiconto finanziario alla cittadinanza.
Il Bilancio di Previsione 2022 pareggia a 6.515.865 euro, saldo che comprende le partite di giro e l’avanzo presunto di amministrazione al 1° gennaio 2022 di 132.830 euro. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale (mense scolastiche, palestra, servizio di post accoglienza e assistenza in mensa, servizio di pre-accoglienza scolastica, utilizzo locali Villa Florio, Palazzo Associazioni, centro anziani, servizi cimiteriali, trasporto scolastico e trasporto persone bisognose), la parte finanziata dalle tariffe pagate dai beneficiari rappresenta il 41,78%. Vengono assicurate le risorse per garantire la rete di protezione per le categorie più deboli, quelle destinate alle politiche sociali e scolastiche, e al risanamento del debito per mutui, nonché le risorse necessarie per il funzionamento generale dell’amministrazione comunale. Non sono previsti, invece, stanziamenti per nuovi indebitamenti a finanziamento di spese per investimenti.
“L’emergenza sanitaria, come indicato nel DUP (Documento Unico di Programmazione), ha contribuito a rendere sia la gestione del bilancio 2021 che la predisposizione del bilancio di previsione 2022-2024 più complessa, soprattutto per l’introduzione di numerosi contributi specifici che sono stati erogati e che verranno ancora erogati dallo Stato – ha spiegato l’assessore al Bilancio -. Il contributo per le funzioni fondamentali, cosiddetto “fondone” in particolare, utilizzabile a cavallo fra i due anni, presenta una normativa in continua evoluzione, non agevolando la rendicontazione (bilancio consuntivo 2021) e le previsioni (bilancio 2022) delle somme attribuite a minori entrate o minori e maggiori spese legate alla gestione dell’emergenza. Come se non bastasse, l’instaurarsi del conflitto provocato dall’invasione russa in Ucraina ha aperto fronti ulteriori di attenzione: da un lato siamo chiamati a gestire l’emergenza legata all’accoglienza dei profughi, dall’altra stiamo subendo l’impatto dei costi energetici e delle materie prime – ha evidenziato Minen -. Le maggiori penalizzazioni, rese necessarie per assicurare la copertura per tali stanziamenti, sono state poste a carico delle manutenzioni”.
Il programma di mandato per il periodo 2019-2024 prevede, oltre alla prosecuzione e realizzazione dello stesso, anche l’eventuale integrazione di progetti e di interventi. In tal senso l’assessore precisa: “Si pensi alle nuove opportunità introdotte dal PNRR. Dobbiamo infatti prestare la nostra attenzione sia come beneficiari e sia come soggetti attuatori per la realizzazione di progetti attivati a livello nazionale mediante la partecipazione a bandi per le risorse che saranno messe a disposizione fino al 2026 dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in merito alle sei missioni prestabilite: transizione digitale, istruzione e ricerca, transizione verde, inclusione e coesione, infrastrutture per la mobilità sostenibile, salute e resilienza”.