Nell’ultima settimana, rispetto alla precedente, il contagio in Fvg è aumentato del 57%. E’ uno dei dati che emerge dalla prima riunione della task force regionale Covid, che sta lavorando all’elaborazione dell’andamento della curva. La pandemia, a causa anche della maggiore circolazione della variante inglese, negli ultimi giorni sta tornando a crescere in tutta la regione, con punte particolarmente preoccupanti nell’ex provincia di Udine.
Alla luce del report regionale, il governatore Massimiliano Fedriga nelle prossime ore potrebbe adottare una nuova ordinanza. Prima, però, si attendono i dati completi e, sopratutto, la stesura definitiva del nuovo Dpcm, in modo da ‘armonizzare’ le misure locali a quelle nazionali.
Dopo le ultime indicazioni del Comitato tecnico scientifico, infatti, non è escluso che già nel decreto possano essere inserite regole ad hoc per le scuole, uno dei temi caldi sui quali, in queste ore, si sono riaccesi i riflettori. Dal Cts, infatti, è arrivata l’indicazione di chiusura delle classi in zona rossa, ma anche nelle altre fasce di colore nel caso di un’incidenza locale particolarmente alta.
“Siamo in una situazione estremamente allarmante perché c’è stata un’impennata improvvisa di contagi, con una diffusione mai vista in maniera così rapida“, ha detto Fedriga annunciando che domani, sulla scorta dei dati, prenderà una decisione. Diverse le ipotesi sul tavolo: si va da quella, già adottata, delle zone rosse locali, senza escludere provvedimenti ad hoc per la didattica, che potrebbe passare in modalità ‘a distanza’ almeno in alcune classi.
“Lavoriamo su tutte le ipotesi, non escludo nulla”, ha specificato il governatore, precisando, però, che le eventuali misure adottate “saranno rese note non poche ore prima della loro entrata in vigore ma con qualche giorno di anticipo, in modo che le persone abbiano il tempo per organizzarsi”.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga incontrerà a partire dalle 15.30 i capigruppo in Consiglio regionale, l’Anci, i prefetti, le categorie economiche, le organizzazioni sindacali e l’Ufficio scolastico regionale.
Fedriga si confronterà in videoconferenza, con i soggetti istituzionali e non, sulle misure da adottare per il contenimento dell’emergenza epidemiologica.