Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato diciassette leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato di impugnare due provvedimenti del Friuli Venezia Giulia.
Nel dettaglio si tratta della Legge n. 8 del 18/05/2020 recante “Misure urgenti per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19 in materia di demanio marittimo e idrico” in quanto l’articolo 2, estendendo la proroga delle concessioni demaniali marittime a tipologie ulteriori e diverse rispetto a quelle previste dalla normativa statale vigente, eccede dalle competenze statutarie e si pone in contrasto con l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, con riferimento alla tutela della concorrenza.
E della Legge regionale n. 9 del 18/05/2020 recante “Disposizioni urgenti in materia di autonomie locali, finanza locale, funzione pubblica, formazione, lavoro, cooperazione, ricerca e innovazione, salute e disabilità, rifinanziamento dell’articolo 5 della legge regionale 3/2020 recante misure a sostegno delle attività produttive”, relativamente, all’articolo 1 in materia di trasferimento dei beni immobili in quanto eccede dalle competenze statutarie e si pone in contrasto con l’articolo 117, secondo comma lettera l) in materia di ordinamento civile; all’articolo 3, comma 1, in materia di esenzione di tasse comunali in quanto le norme eccedono le competenze statutarie, in contrasto con l’articolo 117, secondo comma lettera e) della Costituzione e all’articolo 11, in materia di reggenza dei segretari comunali, che eccede dalle competenze statutarie e si pone in contrasto con l’articolo 117, secondo comma, lettera l) della Costituzione in materia di ordinamento civile.