Giornata elettorale in Fvg dove, oltre al voto per le Europee, sono ben 117 le amministrazioni comunali che andranno a rinnovo.
Le urne saranno aperte solo oggi, domenica 26 maggio, dalle 7 alle 23.
Alle 19, in regione l’affluenza per le Europee si attesta al 45,22 per cento, in leggero aumento rispetto alla precedente tornata, al 42,13%; a Gorizia si è già recato al voto il 46,81% degli aventi diritto; a Pordenone il 42,55%, a Trieste il 41,54% mentre a Udine il 47,90%.
Per le amministrative, invece, in Friuli Venezia Giulia su un totale di 310.208 elettori alle 19 hanno votato in 156.531, ovvero il 50,46 per cento. Nei 13 Comuni al voto nel territorio della ex in provincia di Gorizia su 26.509 aventi diritto hanno votato in 14.870 (56,09 per cento). Nei 15 Comuni della ex provincia di Pordenone su 49.675 elettori i votanti sono stati 23.084 (46.47 per cento). Nei 3 Comuni della ex provincia di Trieste su 7.826 elettori i votanti sono stati 3.981 (50,87 per cento). Infine negli 86 Comuni della ex provincia di Udine su 226.198 aventi diritto hanno espresso il voto 114.596 elettori (50,66 per cento).
Nelle consultazioni del 2014, in cui i Comuni al voto erano stati 131, il dato di affluenza regionale alle ore 19.00 era stato del 47,95 per cento.
Alle 12, in regione l’affluenza per le Europee si attesta al 19,17 per cento, in leggero aumento rispetto alla precedente tornata, al 18,61%; a Gorizia si è già recato al voto il 19,97% degli aventi diritto; a Pordenone il 17,52%, a Trieste il 17,80% mentre a Udine il 20,49%.
Sempre alle 12, ma per le elezioni amministrative nei 117 Comuni chiamati al voto, in Friuli Venezia Giulia su un totale di 310.209 elettori hanno votato in 67.967, ovvero il 21,91 per cento.
Nei 13 Comuni al voto nel territorio della ex in provincia di Gorizia su 26.509 aventi diritto hanno votato 6.409 (24,18 per cento); nei 15 Comuni della ex provincia di Pordenone su 49.675 elettori i votanti sono stati 9.676 (19,48 per cento); nei 3 Comuni della ex provincia di Trieste su 7.826 elettori i votanti sono stati 1.646 (21,03); infine negli 86 Comuni della ex provincia di Udine su 22.6199 aventi diritto hanno espresso il voto 50.236 elettori (22,21 per cento).
Nelle consultazioni del 2014, in cui i Comuni al voto erano stati 131, il dato di affluenza regionale alle ore 12 era stato del 21,07 per cento. In testa per affluenza, allora come oggi, i Comuni della provincia di Gorizia.
COME SI VOTA. La scheda elettorale per il rinnovo del Parlamento Ue è di colore diverso a seconda della circoscrizione: nella nostra regione, come in tutto il Nordest, è marrone. Il voto si esprime tracciando con la matita copiativa un segno X sul contrassegno della lista prescelta. E’ possibile (non obbligatorio) esprimere da uno a tre voti di preferenza, facendo attenzione a indicare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza.
In Fvg si può esprimere una preferenza anche per un candidato della minoranza di lingua slovena. I voti si esprimono scrivendo a fianco del contrassegno della lista votata, nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista; in caso di omonimia fra più candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita.
Domenica 26 maggio gli elettori di 117 Comuni del Friuli Venezia Giulia saranno chiamati alle urne anche per eleggere il nuovo sindaco e il Consiglio comunale. Solo uno dei Comuni chiamati al voto supera i 15 mila abitanti. Si tratta di Porcia, dove oltre al primo cittadino si eleggeranno 24 consiglieri. In questo caso, nell’eventualità in cui al primo turno nessuno dei candidati sindaco raggiunga la maggioranza assoluta dei voti validi, la legge prevede lo svolgimento del turno di ballottaggio nella giornata di domenica 9 giugno. In tutti gli altri casi si vota a turno unico e risulta eletto sindaco il candidato che ha ottenuto la maggioranza relativa del voti validi.
Da registrare il caso del Comune di Andreis dove, pur essendo gli organi municipali in scadenza di mandato, non si terranno le elezioni amministrative in quanto non è stata presentata alcuna candidatura.
Le modalità di espressione del voto sono le stesse in tutti i Comuni. L’unica diversità è rappresentata dalla possibilità per gli elettori di Porcia (come detto l’unica località con più di 15mila abitanti) di formulare un voto disgiunto, ossia di indicare un candidato alla carica di sindaco e una lista a lui non collegata.
E’ valido il voto tracciato unicamente sul simbolo della lista, così come quello tracciato esclusivamente sul nome del candidato sindaco, oppure quello che comprenda sia il nome dell’aspirante primo cittadino sia il contrassegno di una lista collegata.
Oltre che per il candidato sindaco e per una lista si può votare anche per uno o due candidati consiglieri (di generi diversi) scrivendo i loro cognomi accanto al simbolo della lista votata.
Le operazioni di scrutinio si svolgeranno dalle ore 14 di lunedì 27 maggio, subito dopo la conclusione dello spoglio per le concomitanti elezioni europee.